Il Palazzo Ducale, risale nella sua struttura attuale alla fine del Cinquecento, quando fu affidato al Vannone il progetto di un edificio più adeguato all’importanza della nuova Repubblica oligarchica. Storicamente, il palazzo, nato come casa dei Capitani del Popolo ampliando alcuni edifici medievali che ne costituiscono parte integrante, come il Palazzo degli Abati (1291) e il Palazzo Fieschi, prende il nome di “Ducale” da quando divenne nel 1339 residenza del primo Doge Simone Boccanegra, signore della Repubblica di Genova. È ancora ben visibile la Torre del Popolo (sopraelevata nel 1539 e detta “Grimaldina”), che per lungo tempo ospitò le carceri, dalla cui cima si gode un bellissimo panorama di tutta la città.
Molto belle entrambe le facciate del Palazzo: sia quella neoclassica, realizzata da Simone Cantoni dopo l’incendio del 1777, rivolta su piazza Matteotti, con le sue colonne e le sue statue, sia quella rivolta verso piazza De Ferrari affrescata da Orlando Grosso. Oggi Palazzo Ducale è diventato il fulcro delle attività culturali cittadine: negli appartamenti del Doge si allestiscono importanti mostre, nei sontuosi saloni del Maggiore e Minor Consiglio si tengono convegni di rilevanza internazionale. Nei due cortili interni si svolgono spesso eventi, concerti e manifestazioni varie. Lungo i porticati interni trovano spazio anche librerie, gallerie d’arte e punti di ristoro.
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