Santa Maria Antica è una chiesa in stile romanico situata nel centro storico di Verona, a lato delle gotiche arche scaligere.
Sorge sul luogo di una precedente chiesetta dell’ VIII secolo; venne distrutta dal terremoto del 1117 e poi ricostruita.
Il nuovo tempio venne consacrato nel 1185 dal patriarca d’Aquileia, mentre Papa Alessandro III, nel 1177, ne avrebbe consacrato l'altare maggiore. Nel periodo scaligero divenne la “cappella privata” della famiglia Della Scala, che fece costruire, a fianco, le Arche scaligere, ovvero il cimitero di famiglia.
Modificata, soprattutto all’interno, più volte nel corso dei secoli, fu riportata all’essenza originale grazie ai restauri tardo-ottocenteschi.
Si accede alla chiesa dall’ingresso laterale, sovrastato dall’arca di Cangrande I della Scala. Il sarcofago è situato entro un arco trilobato e sovrastato da una statua equestre del principe, fedele riproduzione dell'originale custodita nel museo di Castelvecchio.
L’interno della chiesa è a tre navate, divise da due serie di sette colonne in pietra rossa con capitelli squadrati e archi a sesto rialzato, che terminano in altrettante piccole absidi ricavate nello spessore del muro.
Un mosaico con decorazioni a tessere bianche e nere, riferibile al pavimento originale della chiesa di Santa Maria Antica (circa metà dell'VIII secolo) è stato rinvenuto nel secolo XIX.
Le recenti ricerche archeologiche hanno tra l'altro attestato l'esistenza, nei pressi della chiesa, di un’area cimiteriale abbastanza vasta. Sono state qui, infatti, rinvenute una cinquantina di sepolture, tutte d’età successiva alla fondazione della chiesa e probabilmente attribuibili in buona parte al secolo XI.