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Lunigiana: cosa vedere

Pontremoli - Museo delle Stele Lunigianesi

Tra i centri più importanti della Lunigiana, Pontremoli è uno dei borghi più ricchi di storia. Passeggiando a piedi tra vicoli e strade, si incontrano numerosi palazzi storici costruiti tra XVII e XVIII secolo che conservano le belle strutture nobiliari. Numerose anche le chiese, tra cui quella di San Nicolò costruita nel 1126. Sulla sommità del borgo, corona il paesaggio il Castello del Piagnaro, costruito intorno al mille e più volte distrutto e ripristinato fino all’ultimo impianto settecentesco. Il Castello è sede del museo delle Statue Stele Lunigianesi, recentemente riallestito con un nuovo percorso di visita che raccoglie la storia e il fascino che si cela intorno alle famose rappresentazioni lapidee, simbolo del territorio.
  • Indirizzo: Castello del Piagnaro, Pontremoli (MS)
  • Telefono: (+39) 0187 831439
  • Sito web: http://www.statuestele.org
  • Orari di apertura: Ottobre - aprile: 09:00 - 12:30 / 14:30 - 17:30.Maggio - settembre: 09:00 - 12:30 / 15:00 - 18:00.
  • Prezzo: 4 euro. Biglietto intero 4€; ridotto per minori di 16 anni, over 65 e gruppi di minimo 10 persone 2€.
  • Note: Le sere del 17 o del 31 gennaio a Pontremoli si può assistere ai grandi falò accesi sul greto del fiume Magra, che perpetuano la tradizionale sfida della pira più alta tra le parrocchie di San Nicolò e di San Geminiano. Spettacolo suggestivo.

Gragnola - Castello dell’Aquila

Giunti al paese di Gragnola, una ripida salita che può essere percorsa a piedi o con un servizio di bus-navetta, conduce al castello dell’Aquila. La struttura colpisce per la sua imponenza e la maestosità con la quale domina, dall’alto, le valli sottostanti e il paesaggio delle Alpi Apuane. Attorno alla piazza d’armi centrale si aprono una serie di corpi di fabbrica del castello e la piccola chiesa interna. Le strutture sono circondate da una cinta di mura merlate con bastione e rivellino. L’intero complesso è stato recuperato in anni recenti dallo stato di rudere; durante gli scavi archeologici realizzati contestualmente ai lavori di restauro, è emersa la sepoltura di un cavaliere trecentesco ammantando di ulteriore fascino e mistero questo luogo.
  • Indirizzo: Gragnola, Fivizzano (MS)
  • Telefono: (+39) 0585 99157
  • Sito web: http://www.castellodellaquila.it
  • Orari di apertura: apertura su prenotazione: telefonare al (+39) 335 6628357.
  • Note: Previa prenotazione, è possibile pernottare nel castello.

Fosdinovo - Castello Malaspina

Tra i meglio conservati della Lunigiana, il castello Malaspina si erge imponente sul crinale dove si sviluppa anche il borgo e domina la vallata fino alla costa in un atmosfera surreale, soprattutto nei giorni di nebbia. Ricco di leggende e storie fantastiche, fu costruito nel XII secolo dalla nobile famiglia dei Bianchi di Erberia e divenne dominio dei Malaspina del ramo Fiorito alla fine del 1300. Una serie di ampliamenti e ristrutturazioni si susseguirono fino al XVII secolo. All’interno sono visitabili le camere ducali, le segrete, luoghi di tortura, e la stanza dove la tradizione vuole abbia soggiornato Dante. Nel mese di luglio il castello e il borgo si animano per la tradizionale festa medievale.
  • Indirizzo: Via Papiriana 2, Fosdinovo (MS)
  • Telefono: (+39) 0187 680013
  • Sito web: http://www.castellodifosdinovo.it/
  • Orari di apertura: dal 1 maggio al 30, 11:00 – 12:00 – 15:30 – 16:30 - 17:30 - 18:30;dal 1 ottobre al 30 aprile 11:00 – 12:00 – 15:00 – 16:00 – 17:00.Su prenotazione si effettuano visite serali.Chiuso il martedì.
  • Prezzo: 6 euro. Biglietto intero 6€, ridotto bambini 4€.
  • Note: Il castello è accessibile solo con visite guidate (per minimo 6 persone).

Sorano - Pieve di Santo Stefano

Merita sicuramente una visita la pieve di Sorano. Capolavoro del primo romanico, la pieve sorge sull’antico tracciato della via Francigena ed è fra le più importanti della provincia di Massa Carrara. La facciata spoglia è arricchita da un semplice rosone trilobato e disegna l’impianto a tre navate prive di transetto dell’interno. Tutta la struttura è realizzata con ciottoli di fiume sbozzati, una tecnica particolare che trova il suo massimo fascino nella bellezza delle tre absidi alleggerite da monofore inquadrate entro sottili lesene e archetti cechi. La chiesa fu edificata nell’XI secolo su un’area già insediata in età romana e vide il suo massimo splendore entro il XIV; abbandonata nel 1700 è stata recentemente restaurata e dotata di un annesso centro didattico sull’archeologia. Dagli scavi eseguiti nell’area della chiesa provengono le statue stele dette Sorano I e V.
  • Indirizzo: Sorano, Filattiera (MS)

Sarzana

Nel cuore della Lunigiana, Sarzana conserva intatto il fascino del centro storico entro la cinta murata e i 4 torrioni cinquecenteschi. A caratterizzare il paesaggio della città sono ben due fortificazioni: la più antica fortezza di Sarzanello, già nominata in un diploma del X secolo, che passò ripetutamente dal dominio lucchese a quello genovese e fiorentino subendo una serie di ristrutturazioni e ampliamenti fino alla costruzione ottocentesca di due torrioni centrali e delle cannoniere voluta dai francesi; la fortezza Firmafede, voluta dai pisani alla metà del duecento, costituita da due rettangoli sovrapposti con sette massicce torri cilindriche. Entrambe le fortezze sono visitabili e spesso sede di eventi; tra i più famosi la Mostra Nazionale dell’Antiquariato (in agosto) e il Festival della Mente (in settembre). I vicoli di Sarzana, ricchi di negozietti e botteghe artigiane, sono perfetti per chi ama il gusto un po’ retrò e vuole curiosare senza fretta tra oggetti vecchi e nuovi.
  • Telefono: (+39) 0187 622080
  • Sito web: http://www.comunesarzana.gov.it/
  • Orari di apertura: Castello di Sarzanello: in estate: sabato e festivi 15:30 / 19:00 con visite guidate alle 16:00 e alle 17:30. In agosto: dal martedì al venerdì 15:30 / 18:00. In inverno: sabato e festivi 14:00 / 17:30 con visite guidate alle 14:30 e alle 16:00.

Mulazzo

Il territorio comunale di Mulazzo si estende dal fondovalle, lungo il tratto più a nord del fiume Magra, fino agli Appennini. Il borgo fu originariamente sede di un castellare ligure e successivamente di un castello medievale di cui rimane il massiccio torrione esagonale in pietra detto Torre di Dante. Sede del centro di studi Malaspiniani, qui è possibile ammirare le arcate proprie dell’acquedotto fatto erigere dai Malaspina e i palazzi omonimi che furono residenza dei marchesi nel XVI secolo e videro le contese tra i rami della famiglia “del Castello” e “del Palazzo”. Molti sono i piccoli borghi nel comune di Mulazzo, tra cui Montereggio, sul confine tra la Valle del Magra e la Val di Vara, il borgo murato di Castevoli risalente all’XI secolo e quello di Lusuolo di origini altomedievali. Un passaggio è da fare anche alla “Chiesaccia” di Fornoli, chiesa in stile romanico affiancata da quello che fu un ospedale per i pellegrini lungo la via Francigena, e al santuario benedettino della Madonna del Monte, costruito tra i boschi nel XII secolo.

Stazioni sciistiche: Cerreto Laghi e Zum Zeri

La porzione appenninica della Lunigiana è famosa anche per le sue località sciistiche, al confine con il territorio emiliano. Per i più esperti, sono famosi il comprensorio di Cerreto, sull’omonimo passo, all'interno del Parco Nazionale dell'Appennino Tosco Emiliano e quello di Zum Zeri – Passo Due Santi, a 1600 m di altitudine, che offrono entrambi 25 km di piste. Per i principianti e i bambini si consigliano le piccole stazioni sciistiche di Pratospilla, oltrepassato il passo di Lagastrello e Schia, passato il comune di Comano, con 9 km di piste.