La Cattedrale di Altamura è l’unica fondata ex novo nel 1232 dall’imperatore Federico II di Svevia ed era molto diversa da quella che vediamo oggi. Una leggenda parla dell’origine di questa chiesa come ex voto dell’imperatore che lasciò nel suo interno nascosto in una colonna un tesoro così importante da poter ricostruire, in caso di crollo, la chiesa stessa. 

La facciata è finemente decorata con il magnifico portale in pietra del XIV secolo scolpito con scene della vita del Cristo e l’architrave è decorato con la raffigurazione dell’ultima cena. 

Ai lati del portale ci sono i caratteristici leoni stilofori del 1500, contemporanei del rosone; si ha inoltre un senso di slancio verso l’alto grazie alla presenza di due imponenti campanili in facciata tra i quali è allocata una loggetta con le statue dell’Assunta e dei Santi Pietro e Paolo. 
Lateralmente corrono lungo le pareti perimetrali delle loggette transitabili chiamate matronei esterni e infine addossata alla parte finale si nota la Torre dell’Orologio punto di riferimento per tutta la piazza. 

L’interno è caratterizzato invece da uno strabordante barocco – rococò con gli stucchi, le dorature, i marmi, le splendide tele di artisti di scuola Napoletana (Netti, Maraschino, Morelli solo per citarne alcuni). 

Degni di nota sono l’imponente presepe in pietra di scuola napoletana attribuito al maestro Antonello Persio, le statue lignee del ‘600 dei maestri ebanisti Altieri (l’Addolorata, il Cristo in croce e il Cristo deposto), la statua in marmo di San Giuseppe della bottega del Bernini, la pala d’altare lignea di Leonardo Castellano raffigurante l’Assunta tra i santi apostoli, le imponenti opere del ‘500 in legno di noce lavorato ad intarsio del coro, della sedia episcopale e del pulpito e tutti gli altari di scuola napoletana del ‘700 in marmo lavorato ad intarsio, il pregevole soffitto in legno a cassettoni con gli stemmi delle famiglie regnanti sotto la cui tutela la chiesa palatina è sempre stata.