La chiesa, eretta nel 1720 dall'architetto Giovanni Del Fantasia. si pone come uno dei cardini del quartiere della "Venezia", edificato dal potere mediceo a partire dal 1629. L'edificio, a pianta ottagonale con alta cupola, presenta un grandioso corpo basamentale quadrato, rimasto privo del rivestimento lapideo ornamentale, sul quale si imposta la grande cupola che, in origine, sarebbe dovuta essere estradossata, mentre alcuni decenni dopo (1746) si dovette, per ragioni statiche, inglobarla all'interno di un tamburo-tiburio ottagonale. All'interno, tele di Passignano e di Lorenzo Grattanelli e l' "Incoronazione della Vergine" di Giorgio Vasari; le pareti furono dipinte da Antonio e Jacopo Terreni, mentre gli otto scomparti della cupola furono decorati dal Maffei.