È la più grande area verde della città, la più antica ad essere di proprietà comunale ed una delle poche ad essere priva di limitazione degli orari d'accesso (il parco è privo di recinzioni).
Sorge alle pendici di Monte Berico, a ridosso della stazione ferroviaria. Diviso in due settori da viale Roma, questo parco presenta, nella parte ovest, una serie di vialetti che cingono alcune statue (una ad Antonio Pigafetta, una ad Antonio Fogazzaro) e il grande parco giochi di via dell'Ippodromo, e dalla parte est il caratteristico viale Dalmazia (completamente riqualificato in anni recenti) dove, a settembre, vengono collocate le giostre per la festa della Santa Patrona.
Incerte sono le origini del nome: secondo alcuni esso deriverebbe dal termine dialettale "marso", che indicava una zona umida, marcia e paludosa, dovuta delle piene del fiume Retrone.
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