Anche Trieste ha il suo Canal Grande, un canale navigabile che si trova nel centro città, a metà strada tra la stazione ferroviaria e Piazza Unità d'Italia.
Il Canal Grande è stato realizzato nel 1754-1756 dal veneziano Matteo Pirona, scavando ulteriormente il collettore principale delle saline, quando queste furono interrate al fine di permettere lo sviluppo urbanistico di Trieste.
Inizialmente il canale era più lungo di come si presenta oggigiorno: lambiva la chiesa di Sant'Antonio finché la parte finale del canale non è stata interrata nel 1934, utilizzando le macerie della città vecchia, realizzando così Piazza Sant'Antonio.
Curiosità: attraverso l'operazione d interramento è stata sepolta anche una piccola nave torpediniera che era oramai abbandonata lì dalla fine della prima guerra mondiale.
Sul canale si affaccia il palazzo Gopcevich, dal particolare intonaco bianco e rosso, anche sede del Museo Teatrale Carlo Schmidl; la chiesa neoclassica di Sant'Antonio Taumaturgo (Sant'Antonio Nuovo); il caffè Stella Polare, uno dei caffè storici di Trieste; il tempio ortodosso di San Spiridione.
A fianco del Ponte Rosso, dove si trova la statua dello scrittore irlandese James Joyce a ricordo della sua permanenza a Trieste, si arriva all'omonima piazza Ponterosso.La piazza, sede di mercatino all'aperto di frutta, verdura e fiori, è nota per i caratteristici richiami delle venditrici, chiamate in dialetto venderigole.
Sei del posto? Cosa ne pensi di Canal Grande?
Loggati per suggerirlo!