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Lago Maggiore: cosa vedere

Isole Borromee

Situate a circa 400 metri dalla costa, comprendono l’Isola Bella, l’Isola dei Pescatori e l’Isola Madre. Il loro nome deriva dalla nobile famiglia milanese dei Borromeo che ne è proprietaria e residente.

L’Isola Bella affascina con l’elegante palazzo Borromeo e con gli spettacolari giardini di epoca barocca, strutturati in terrazze che portano al lago. Il palazzo è oggi sede del Museo Storico e Artistico e vi sono esposti decorazioni, arredi originali e dipinti di vari artisti (tra cui il Tempesta, Annibale Carracci, Giambattista Tiepolo ecc.). Molto pregiate le tappezzerie fiamminghe del XVII secolo che si possono ammirare percorrendo la galleria degli arazzi. 

L’Isola dei Pescatori è un piccolo borgo con ritmi di vita tranquilli. Vi vivono una cinquantina di persone che si sono dedicate alla pesca e al turismo. Lungo i caratteristici stretti vicoli che scorrono a ridosso delle case, con i lunghi balconi per  l'essiccazione del pesce, lo sguardo è rapito dai pittoreschi scorci paesaggistici. 

L’Isola Madre è conosciuta per il suo magnifico giardino botanico, catalogato dalla Royal Horticultural Society come uno fra i più belli del mondo. Vi crescono piante rare e fiori esotici, ma anche pavoni bianchi e pappagalli. 

Le isole si possono raggiungere con i battelli di linea della Navigazione Lago Maggiore (NLM) che hanno frequenti corse diurne durante la stagione estiva. La sera ci si può affidare a confortevoli motoscafi privati. Gli scali più vicini sono Baveno, il Lido di Carciano (frazione di Stresa), Stresa e Pallanza. Dalla sponda lombarda si può accedere direttamente via lago, con il traghetto che collega Laveno a Intra, e da Intra occorre prendere i Battelli in direzione di Villa Taranto, Pallanza, Isola Madre, Baveno, Isola dei Pescatori. La NLM consente collegamenti rapidi con tutti i principali scali lacustri, anche svizzeri, per mezzo di battelli, traghetti o con i più rapidi aliscafi.

Stresa

Affacciata sul Golfo Borromeo, sotto le pendici del Mottarone, Stresa era famosa già nel XIX secolo per la sua atmosfera raffinata, le sfarzose ville, i parchi e i giardini che ombreggiano il lungolago. All’inizio del XX secolo vennero costruiti palazzi, ville e hotel, molti in stile liberty, che donano eleganza e raffinatezza al paese. In piazza Marconi si trova la chiesa di Sant'Ambrogio, con le statue di Francesco Somaini e tele di pittori lombardi del XVI secolo. Vicino alla chiesa sorge la villa Ducale, dove morì Antonio Rosmini. Dalla cittadina si gode di una meravigliosa vista delle Isole Borromee, che si possono raggiungere tramite i battelli. Stresa offre una vita culturale vivace con manifestazioni sportive, conferenze e congressi.
  • Indirizzo: Stresa (VB)

Villa Pallavicino

Situata all’inizio di Stresa è uno splendido esempio di nobile dimora dell'Ottocento, costruita per ammirare il lago e impreziosita con sequoie, larici, querce, magnolie e castagni e piante esotiche. La villa è stata trasformata in giardino zoologico-botanico a metà del XX secolo. Il vasto giardino arriva alle sponde del lago ed è popolato da numerosi animali: canguri, zebre, scimmie, lama, cervi e daini, pappagalli, tucani, gufi e vari uccelli esotici. C’è anche un grazioso laghetto che accoglie tartarughe d'acqua, cigni, fenicotteri, anatre e castori. Nel giardino della villa è presente un parco giochi attrezzato per bambini e un trenino che fa il giro del parco. Si consiglia la visita in primavera o estate per godere delle magnifiche fioriture.
  • Indirizzo: Via Sempione Nord 61 - Stresa (VB)
  • Telefono: (+39) 0323 31533
  • Sito web: http://www.parcozoopallavicino.it/ilp...
  • Orari di apertura: Tutti i giorni dal 15 marzo al 31 ottobre dalle ore 9.00 alle ore 18.00.
  • Prezzo: 9 euro. Ridotto per gruppi di minimo 20 persone e studenti:7 €; fino a 12 anni: 6,50 €.
  • Note: Gli orari possono subire modifiche secondo le condizioni metereologiche.

Giardino Botanico Alpinia - Alpino di Stresa

Il segreto della bellezza del giardino botanico Alpinia (40,000 mq) è tutto nella sua posizione. Situato sopra Stresa, sulle pendici del monte Mottarone, a un'altitudine di 800 metri, consente di godere di una vista spettacolare sul lago e sulle Alpi. Proprio l’altitudine crea un microclima particolare, grazie al quale cresce una variegata raccolta di specie botaniche (quasi mille) con specie alpine e subalpine, e con esemplari provenienti dal Caucaso, dal Giappone e dalla Cina.
Il giardino è facilmente raggiungibile con la funivia Stresa – Mottarone, che parte da Piazzale Lido, scendendo alla fermata intermedia Alpino.
  • Indirizzo: Via Alpinia 22 - Alpino di Stresa (VB)
  • Telefono: (+39) 0323 20163
  • Orari di apertura: Dal il 1 aprile al 31 ottobre tutti i giorni dalle 9.30 alle 18.00.
  • Note: Nuova attrattiva: slittovia su rotaia con comandi manuali.

Verbania

La città, splendido terrazzo naturale sul Golfo Borromeo, sorge su un promontorio al centro del Lago Maggiore ed è circondata dai monti: a est il monte Rosso, a nord l’area montuosa del Parco Nazionale della Val Grande, con il monte Zeda (2156 m s.l.m.) ed il pizzo Marona (2051 m s.l.m.). La cittadina è ricca di edifici medievali (come la chiesa di Santo Stefano), palazzi barocchi e ville del XVIII-XIX secolo con grandiosi parchi. Dal lungolago si vede l’isola di San Giovanni, con il palazzo Borromeo del XVII secolo, fino a metà del XX secolo residenza estiva di Arturo Toscanini. 
La città offre ai turisti numerosi parchi e giardini, oltre alla possibilità di fare piacevoli passeggiate nell'entroterra e gite sul lago. Anche l'offerta culturale è ampia: a luglio, il festival di musica antica e popolare, DiFoglieDiLegnoDiPietra; a giugno, il Letteraltura, Festival, incentrato sul rapporto tra la scrittura e la montagna, il viaggio e l’avventura.  Nella splendida cornice di Villa Giulia, a settembre, si tiene la manifestazione floricola Orchidee sul Lago, che offre la possibilità di ammirare ed acquistare diverse varietà di orchidee e di oggetti ad esse ispirate. A dicembre, le vie del centro si riempiono di bancarelle con i Mercatini di Natale.

Giardino Botanico di Villa Taranto - Pallanza

Visitare Villa Taranto è come compiere un viaggio attraverso paesi lontani, profumi inebrianti e colori sorprendenti. Su una superficie di 16mila ettari sono raccolte più di 20.000 piante di alto valore. Fu concepita come opera d’arte floreale dallo scozzese Capitano Neil McEacharn, che la aveva acquistata nel 1931 per trasformarla in un esemplare giardino all’inglese. Decise infine di donarla allo Stato Italiano per consentire ai suoi giardini di essere ammirati dalle generazioni future.

Tra le opere di notevole bellezza vi sono la “Valletta”, l’impianto d’irrigazione, la cui acqua viene pompata direttamente dal lago, le numerose fontane ornamentali, il “Giardino d’inverno” ed il “Giardino palustre”.

Non bisogna perdersi le sorprendenti specie botaniche rare, le piante tropicali e subtropicali. Tra le tante varietà, si può ammirare l’enorme ninfea equatoriale, coltivata in serra, il lussureggiante fior di loto, dai carnosi e profumati petali di color rosa sfumato, una varietà di acero che vira sui toni rosso corallo, le oltre trecento varietà di dalie e la Davidia involucrata, o albero dei fazzoletti, proveniente dalla Cina. In qualunque periodo si decida di visitare i giardini, si potrà ammirare la fioritura di qualche specie che colorerà i giardini terrazzati, attraversati da cascatelle e corsi d’acqua.

La Villa, invece, non è visitabile ed è sede della Prefettura Verbano-Cusio-Ossola.
  • Indirizzo: Via Vittorio Veneto 111 - Pallanza (VB)
  • Telefono: (+39) 0323 556667
  • Sito web: http://www. www.villataranto.it
  • Orari di apertura: Tutti i giorni, orario continuato 8.30 - 18.30, festivi inclusi. Ottobre e novembre: 9.00-16.00.
  • Prezzo: 10 euro. Riduzione per gruppi di minimo 21 persone: 7,50€; per ragazzi (da 6 a 14 anni): 5,50€.

Val Vigezzo, Valle Anzasca e Val Formazza

Le montagne invitano anche a compiere traversate ed escursioni tra i boschi e le vallate. 

La Val Vigezzo, conosciuta anche come nel XIX secolo, ha il suo centro culturale e commerciale a Domodossola. La Piazza del Mercato è delimitata da palazzi con porticati e facciate dipinte, del XV-XVI secolo. Da vedere la chiesa dei SS. Gervasio e Protasio e il rinascimentale Palazzo Silva. 

Nella Valle Anzasca si trova il centro turistico-sportivo di Macugnaga, che offre una vista incantevole sul Monte Rosa. 

Nella Val Formazza sgorga la Cascata del Toce. Degni di nota e di grande valore storico-artistico il Castello Visconteo a Vogogna (XIV sec.)  e i Castelli di Cànnero (XVI sec.), nonché la Rocca di Angera.