La piazza coincide con l’antico forum linarium: il lino era diffusamente coltivato nelle campagne pavesi e utilizzato per la biancheria di casa. In epoca medievale sulla piazza si affacciava il Palazzo delle Corporazioni di Arti e Mestieri e per questo, alla fine dell’Ottocento la città tentò di far rivivere proprio qui commerci e trattative commerciali grazie alla munificenza del conte Arnaboldi, che fece costruire una piccola galleria sormontata da un’avveniristica cupola di ferro e vetro destinata a Mercato Coperto. 

Al centro della piazza sorge il monumento alla famiglia Cairoli, protagonista di primo piano del Risorgimento italiano. Il gruppo familiare, realizzato in bronzo dallo scultore Enrico Cassi, raffigura Adelaide Cairoli nell’atto di consegnare la bandiera nazionale ai suoi cinque figli, quattro dei quali morirono nel difendere gli ideali dell’Indipendenza.