In via Lanzone, a pochi passi dall'Università Cattolica e dalla Basilica di Sant'Ambrogio, sorge questa bella chiesa, stretta fra edifici e palazzi e adagiata in un verde giardino.
La chiesa fu edificata intorno al 1447 e dopo il 1450 venne dedicata al predicatore francescano Bernardino da Siena, del quale si conservano ancora alcune reliquie. L'edificio è un alto e stretto parallelepipedo in cotto, con campanile cuspidato attribuito a Pietro Antonio Solari.
L'edificio sacro si compone di un'aula unica, a pianta rettangolare e di un basso coro quadrato. Entrambi gli ambienti hanno copertura costituita da volte a crociera pensili slanciate con sezione archiacuta. Nella facciata si aprono tre alte monofore e una finestrella circolare con cordonature in cotto. Alcune scodelle maiolicate inserite nella muratura ornano la fronte.
All'interno è possibile ammirare una considerevole parte dell'antica decorazione ad affresco realizzata fra la fine del Quattrocento e l'inizio del Cinquecento.
Originariamente, prima che fosse costruita la chiesa, esisteva un antico monastero: nel 1290 la nobildonna Floriana Crivelli fondò una comunità religiosa di Suore Umiliate che seguivano la regola di Sant'Agostino. Purtroppo non è rimasta alcuna traccia degli edifici del monastero duecentesco. Più tardi le religiose abbracciarono le regola francescana delle Suore di Santa Chiara (Clarisse) da cui successivamente vennero esonerate.