Sottoripa, il più antico porticato pubblico d’Italia, iniziato nel 1125, prende il nome da Ripa Maris, poiché un tempo il mare arrivava a lambire le arcate, destinate a primo mercato cittadino, finanziato dai proprietari delle botteghe, in cambio del permesso di costruire il livello superiore. Oggi, come allora, sotto i lunghi portici si trova quasi ogni tipo di merce e di prodotto, dai pesci freschi alla frutta esotica, dalle corde per navi alle novità delle telecomunicazioni. Ciò che rende unica Sottoripa sono le friggitorie, cariche di odori e sapori, dove senza distinzione di classe affermati professionisti, ambulanti extracomunitari, turisti di passaggio e genovesi da cinquanta generazioni stanno gomito a gomito per gustare i sapori della farinata, delle fritture di pesce azzurro, delle frittelle di baccalà, della panissa. Sopra la successione ininterrotta di archivolti in pietra e legno salgono bei palazzi dalle facciate colorate e a strisce, che sono visibili al meglio dalla Sopraelevata e dal lato a mare di via Gramsci.
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