Genova è un teatro costruito intorno alla baia del Porto Antico e il Parco delle Mura ne è la cornice superiore: il crinale che separa val Polcevera e val Bisagno è un ambiente naturale, selvaggio e affascinante, molto diverso dalla città che si stende ai suoi piedi. È un paesaggio fatto di alberi radi, di mura possenti, di forti ottocenteschi, di panorami aperti, dalla Corsica alle Alpi Marittime, popolato da escursionisti, regno del vento, degli animali selvatici, delle farfalle multicolori. Quest’area verde che si estende proprio alle spalle della città comprende prati e colline fra i 300 e i 660 metri di quota e offre sensazioni di libertà che sembra incredibile poter trovare a così breve distanza dalla metropoli. La zona è facilmente raggiungibile dal centro in ogni stagione dell’anno sia con la funicolare Zecca-Righi, che con il trenino di Casella, in mountain bike o a piedi. Entro i confini del Parco sono comprese le Mura Nuove seicentesche - la cinta muraria urbana più estesa d’Europa - e alcuni forti militari costruiti fra il XVII e il XIX secolo: Forte Castellaccio, Forte Sperone (sede di spettacoli estivi), Forte Begato appena ristrutturato, Forte Puin, Forte Fratello Minore. A nord, dall’alto dei suoi 800 metri, chiude la cerchia dei forti il maestoso Forte Diamante che prende il nome dalla disposizione delle sue mura. Purtroppo le fortificazioni sono di proprietà demaniale e pertanto non visitabili, se non in rare occasioni
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