Versilia: cosa vedere

Forte dei Marmi

Per passare una giornata tra griffe e locali esclusivi o per rilassarvi in piscina con un massaggio in riva al mare, Forte dei Marmi è il posto perfetto… sempre se si è disposti a pagare i servizi vip che questa cittadina offre ai suoi turisti. Rinomata per le boutique, gli storici stabilimenti balneari, i caffè all’aperto, i ristoranti che offrono piatti ricercati, i locali notturni e le discoteche, Forte dei Marmi è sicuramente la più mondana delle località della Versilia. Nelle lussuose ville che ne caratterizzano i vialetti ombrosi e silenziosi, risiedono attori, cantanti e sportivi che non è raro incontrare a passeggio nelle vie del centro. Al centro del paese è il Fortino settecentesco, da cui prende il nome la cittadina, oggi sede del museo della Satira e della Caricatura.
  • Note: Il mercato settimanale che si svolge in Piazza Marconi è tra i più rinomati d’Italia, qui si trovano capi griffati a prezzi (abbastanza) stracciati. Tutti i mercoledì mattina, in estate anche la domenica, dalle 8 alle 13.30.

Camaiore

Il territorio di Camaiore è perfetto per tutti quei viaggiatori amanti della natura, del buon cibo e della tradizione: lunghe passeggiate tra gli uliveti sulle colline e i sentieri delle Alpi Apuane; piccoli gioielli storici nei borghi e nelle pievi medievali ben conservate; itinerari gastronomici nella tradizione toscana e nei prodotti tipici della zona. Oltre a visitare la cittadina di Camaiore a valle, il territorio comunale è costellato di numerosi borghi tra cui si segnalano Monteggiori sede di un antico castello, Gombitelli famosa per i suoi salumi artigianali, gli abitati di Casoli e Metato posti uno di fronte all’altro ai lati del torrente Lombricese, luogo perfetto in estate per fare un pic-nic e rinfrescarsi con un tuffo ghiacciato passeggiando tra i ruderi di polveriere e pastifici settecenteschi. Per gli amanti della natura e della storia è imperdibile il riparo preistorico di Grotta all’Onda, una grande cavità che si apre nella roccia alle pendici del monte Matanna, raggiungibile con una passeggiata di circa un’ora, accessibile a tutti, lungo il sentiero 106 che parte dalla località Trescolli. Il territorio di Camaiore è punteggiato di ruderi di castelli medievali tra cui si segnalano quello di Peralla e il borgo fortificato di Montecastrese che si raggiunge facilmente scendendo da Metato o salendo dal sentiero del mulino di Candalla. Per chi vuole fare trekking sono molti i sentieri che dalle colline raggiungono le vette delle Alpi Apuane (monti Prana, Matanna, Gabberi, Penna, ecc…).

Area archeologica Massaciuccoli romana

Percorrendo la strada pedecollinare di Via Pietra a Padule che costeggia il Lago di Massaciuccoli sulla sponda orientale, si giunge all’omonima frazione che conserva uno dei più bei complessi di epoca romana della toscana settentrionale. L’area archeologica si articola in due grandi edifici, uno di tipo rustico (abitazione del fattore, degli schiavi impiegati nella proprietà e adibito alle attività produttive e, in parte, all’accoglienza di viaggiatori) nella porzione lungo la strada a valle e una villa d’otium privata (la parte residenziale del complesso) più in alto, sul colle dove sorge anche la medievale pieve di San Lorenzo. La visita può iniziare a valle dove, all’interno del padiglione Guglielmo Lera che musealizza parte dell’edificio rustico, è spiegato l’intero complesso ed è possibile ammirare una selezione degli oggetti che caratterizzavano la vita quotidiana in età romana. Antistante il padiglione, una tensostruttura protegge i resti dei numerosi ambienti emersi nei recenti scavi archeologici (2012). Salendo tra gli ulivi un breve sentiero conduce alla villa che conserva ancora, tra gli altri, i resti di un grande impianto termale. Dalla terrazza sommitale si ammira il suggestivo panorama che abbraccia il lago e tutta la costa versiliese; in una giornata tersa, sono ben visibili a sinistra i monumenti di Piazza dei Miracoli a Pisa e all’orizzonte appariranno le coste della Corsica!
  • Indirizzo: Via Pietra a Padule, località Massaciuccoli
  • Telefono: (+39) 0584 974550
  • Sito web: http://www.massaciuccoliromana.it
  • Orari di apertura: Apertura del Padiglione Guglielmo Lera:19 novembre - 9 marzo: sabato e domenica 14-1712 marzo – 10 giugno: martedì-domenica 10-13; sabato e domenica 15-1811 giugno – 16 settembre: martedì-domenica 17-20; sabato e domenica 10-1317 settembre – 18 novembre: giovedì – domenica 10-13; domenica 15-18
  • Note: E’ possibile prenotare visite guidate per singoli o gruppi. Scrivere una mail a [email protected] o chiamare.

Lago di Massaciuccoli e Oasi naturale LIPU

Gli amanti della natura e dell’ornitologia non possono perdersi una gita sul Lago di Massaciuccoli. All’interno del comprensorio del Parco Naturale di Migliarino-San Rossore-Massaciuccoli, il lago è la più grande zona umida della Toscana e conserva ancora il fascino selvaggio degli ambienti palustre e lacustre. L’area è famosa per le oltre 260 specie di uccelli che transitano o nidificano tra i falaschi e la vegetazione rara, in un habitat unico particolarmente suggestivo in tutte le stagioni. Passando da Massarosa è possibile raggiungere l’Oasi naturale LIPU in località Massaciuccoli, lungo la sponda orientale del lago; qui un articolato sistema di camminamenti a palafitta consente di inoltrarsi nella palude e accedere a una serie di aree attrezzate per il birdwatching o noleggiare canoe e kayak per inoltrarsi nei diversi canali che si intrecciano lungo le sponde del lago. I gestori dell’Oasi sono molto attivi e organizzano eventi durante tutto l’anno, in particolare è da non perdere il giro con il barchino elettrico e la visita guidata alla scoperta della flora e della fauna del lago; nelle sere d’estate si può andare ad ammirare lo spettacolo delle stelle cadenti che si riflettono sull’acqua!
  • Indirizzo: Via del Porto 6, loc. Massaciuccoli - Massarosa (LU)
  • Telefono: (+39) 0584 975567
  • Sito web: http://www.oasilipumassaciuccoli.org/
  • Note: L’Oasi LIPU è attrezzata con una foresteria dove è possibile pernottare o partecipare ai campi di volontariato che si svolgono durante l’estate. Numerose sono inoltre le attività per bambini e famiglie.

Antro del Corchia

La Grotta Antro del Corchia è il più importante complesso carsico di Italia. A pochi minuti dal paese di Levigliani, l’antro si trova alle pendici del monte Corchia e si sviluppa lungo 70km di gallerie e pozzi con un dislivello complessivo di 1200 metri. La grotta è ancora parzialmente inesplorata, ma gli scenari suggestivi, la particolarità delle concrezioni, la presenza unica di mercurio allo stato nativo e quella delle più antiche miniere di argento vivo della Toscana settentrionale (note dal 1153), la rendono uno dei gioielli della speleologia europea. Il percorso di visita guidato si sviluppa per 2km e richiede circa 2 ore; nel mese di agosto, su prenotazione, è possibile fare anche visite notturne.
  • Indirizzo: Levigliani di Stazzema (LU)
  • Telefono: (+39) 0584 778405
  • Sito web: http://www.antrocorchia.it/main_musei.htm
  • Orari di apertura: l’orario varia a seconda dei mesi, consultare direttamente la pagina web per il periodo di interesse 
    http://www.antrocorchia.it/cal_corchia.htm
  • Prezzo: 16 euro. Antro del Corchia + Miniere dell’Argento Vivo: intero €16; ridotto under 15 e gruppi minimo 20 persone, €14. Il biglietto comprende il trasferimento in navetta dal paese di Levigliani e i biglietti per i musei della “Pietra Piegata” e “Lavorare liberi”
  • Note: La temperatura interna alla grotta è costantemente di circa 7°C; si consiglia abbigliamento pesante e scarpe con suola in gomma (si devono salire e scendere circa 1000 gradini!)Essendo già nei pressi di Levigliani, si può approfittare per visitare il Museo della Pietra Piegata sulla storia della lavorazione del marmo.

Sant'Anna di Stazzema

Tristemente nota per l’eccidio nazista del 12 agosto 1944, dove morirono bruciati sulla piazza del paese 560 persone, S. Anna di Stazzema è oggi luogo di memoria e di ricordo della storia contemporanea e simbolo di pace. Il Museo Storico della Resistenza offre attraverso filmati, testimonianze dei sopravvissuti alla strage, fotografie, documenti cartacei, un racconto fedele del periodo tra il 1940 e il 1945 in Toscana e in particolare lungo la linea Gotica che passava proprio in Versilia. Una tappa suggestiva. Il museo organizza su prenotazione visite guidate.
  • Indirizzo: S. Anna di Stazzema
  • Telefono: (+39) 0584 772025
  • Sito web: http://www.santannadistazzema.org/
  • Orari di apertura: Dal 1 ottobre al 31 maggio: Martedì, mercoledì 9:00 -14:00Giovedì, venerdì, sabato 9:00- 17:30Domenica 14:30- 18:00Dal 1 giugno al 30 settembreMartedì, mercoledì 9:00 -14:00Giovedì, venerdì, sabato 9:30- 18:00Domenica 15:00- 18:30Chiuso il lunedì

Viareggio

Viareggio è la città più grande della Versilia (65.000 abitanti). Famosa da sempre per il turismo balneare, è una meta perfetta per chi sceglie di passare una giornata di totale relax in riva al mare all’interno di uno dei numerosi stabilimenti attrezzati con ombrelloni, sdraio, lettini, piscine, bar e ristoranti o per chi ama un turismo più “selvaggio” sulla lunga spiaggia libera all’interno delle dune del parco di Migliarino Massaciuccoli San Rossore.Girando per la città è possibile ammirare i molti edifici in stile liberty che conservano impianti e decorazioni originali (tra le più famose, le ceramiche di Galileo Chini), fare shopping nel mercato coperto del centro città e lungo la Passeggiata a mare, passeggiare a piedi o in bicicletta nei grandi parchi (le “Pinete”) o sul molo che costeggia il porto turistico.Per gli amanti dell’arte, sono da visitare la GAMC (Galleria di Arte Moderna e Contemporanea), il Centro Matteucci per l’arte moderna e il museo di Arte Contemporanea Carnevalotto.Se si arriva a Viareggio nel periodo di Carnevale si consiglia vivamente di immergersi nell’euforia che contagia tutta la città e partecipare ad uno dei corsi mascherati che la domenica invadono i viali a mare con gigantesche costruzioni allegoriche in cartapesta.

Seravezza

Comune a ridosso delle Alpi Apuane, Seravezza deve il suo nome all’incrocio dei due fiumi, il Serra e il Vezza, dove il paese si snoda. Di notevole pregio il complesso mediceo recentemente ristrutturato che comprende il palazzo, la cappella, i giardini, le peschiere e le scuderie granducali. Il Palazzo è oggi sede della biblioteca comunale, dell’archivio storico e del museo della cultura materiale; periodicamente sono allestite mostre pittoriche e fotografiche. Le scuderie sono utilizzate per concerti, convegni e spettacoli teatrali. Il territorio comunale è ricco di piccoli borghi e pievi romaniche, tra le quali si segnala quella di San Martino di Azzano: eretta intorno al mille e ristrutturata nel XII secolo, vide nel cinquecento l’intervento di Michelangelo che ne progettò un portico, andato distrutto, il rosone centrale e le navate laterali.