San Gimignano
Lo splendore del Medioevo
Culla della storia medievale toscana, celebre in tutto il mondo per le sue splendide torri, uno scrigno contenente un universo da scoprire, fatto di leggende, storie e vite di personaggi illustri: San Gimignano, delicatamente poggiata su una dolce altura collinare, racconta una storia passata eppure ancora così viva e animata. Dichiarata Patrimonio dell'Umanità nel 1990 dall'UNESCO, la cittadina, posizionata tra Siena e Firenze, prende il proprio nome dal santo di Modena il quale, stando alla tradizione, liberò l'antico villaggio dall'insediamento barbarico. Un incantesimo florido e pungente, in grado di ammaliare i visitatori, con panorami suggestivi e strutture architettoniche medioevali di grande rilievo.
Una cittadina dallo spirito forte e turbolento, come dimostrano le 14 torri superstiti delle originarie 72: le ricche famiglie di San Gimignano combattevano a suon di magnificenza, costruendo vere e proprie perle dell'architettura e distruggendosele a vicenda, per dimostrare la propria predominanza.
L'altura sulla quale sorge la cittadina, posizionata a mo' di sentinella per poter ammirare lo spettacolo della natura selvaggia toscana e adocchiare con facilità le eventuali avanzate nemiche, vanta insediamenti risalenti al periodo Etrusco (III secolo a.C). Si narra che il re dei Longobardi, Desiderio, visse tra i vicoli e le mura di San Gimignano, ammirate per giunta anche dal grande Carlo Magno, fermatosi come ospite per un breve periodo. Come non citare, poi, il sommo Dante Alighieri, approdato alla città in veste di ambasciatore della Lega Guelfa in Toscana. Le mura ancora oggi visibili, risalenti al Duecento, narrano la storia della successione politica di San Gimignano, divenuta Comune nel 1199 e assediata dai Guelfi nel 1255. Nel 1261, con la battaglia di Montaperti, i Ghibellini ebbero la meglio, le mura distrutte dai Guelfi furono ricostruite e la cittadina fu suddivisa in quattro contrade: Piazza, Castello, San Matteo e San Giovanni. La località è sempre stata caratterizzata da una fiorente circolazione, produzione ed esportazione di prodotti pregiati: lo zafferano e il prelibato vino bianco, la Vernaccia di San Gimignano, costituiscono ancora oggi due fiori all'occhiello di questa deliziosa cittadina, in grado di donare emozioni uniche. Per respirare il profumo della tradizione, tra gli eventi più importanti che coinvolgono la cittadina, la Festa del Santo Patrono della città (San Gimignano, 31 gennaio) e la Festa di Santa Fina (12 marzo) ogni anno animano il paese musiche e danze popolari e mercatini di prodotti tradizionali.