Ostuni: cosa vedere

Basilica Concattedrale

La storica e antichissima chiesa che rappresenta il culmine di Via Cattedrale e di tutta la Città Vecchia, è stata edificata verso la fine del XV secolo e presenta elementi gotici, bizantini e romanici, dunque tipicamente medievali. La facciata principale è dominata quasi interamente da un rosone a 24 raggi, uno dei più grandi d'Europa. L'interno ha una pianta a croce latina, tre navate e presenta elementi barocchi, poiché è stato restaurato nel XVII secolo. Monumento Nazionale dal 1902, la chiesa offre ai visitatori anche numerosi affreschi, tra cui quelli dedicati ai due santi patroni, e un Archivio Storico, con più di 200 pergamene risalenti al 1130.
  • Indirizzo: Largo Arcidiacono Trinchera (ex Piazzetta Cattedrale) - Ostuni (BR)
  • Orari di apertura: Aperta tutti i giorni dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 20.

Palazzo Vescovile

Alla destra della cattedrale si può ammirare il Palazzo Vescovile, che è unito all’antistante Palazzo del Seminario tramite l'antica Loggia, che in alto presenta lo stemma del Vescovo che ha voluto la costruzione di tutto ciò, Monsignor Stoppa. E' edificato nella seconda metà del XVI secolo, demolito parzialmente nel XVIII secolo. Qui i turisti possono osservare i due elementi della costruzione originaria che sono sopravvissuti: lo stemma della regina Isabella d'Aragona, che fu feudataria di Ostuni nel XVI secolo, e i sotterranei, che un tempo ospitavano le prigioni. Tra elementi cinquecenteschi e seicenteschi, attualmente è sede della Biblioteca e dell'Archivio Diocesano. 
  • Indirizzo: Largo Arcidiacono Trinchera (ex Piazzetta Cattedrale) - Ostuni (BR)

Mura difensive

Costruite in epoca aragonese (fine XV - inizio XVI secolo), queste bianchissime mura cingono tutta la Città Vecchia. Ad oggi possiamo ancora ammirare otto degli antichi torrioni e due delle quattro porte originarie: la Porta di San Demetrio, da cui partiva la strada per Brindisi, e la Porta Nova, da cui partiva la via per il mare. Queste mura confermano l'antica derivazione messapica del nome della città, sottolineandone quella che era la principale funzione, quella difensiva, funzione che poi fu evidentemente apprezzata dagli Aragonesi. Infatti il termine Ostuni deriva da “Astu – neon”, che significa “nuova cittadella fortificata”.
  • Indirizzo: Viale Oronzo Quaranta
  • Note: Il lungo viale adiacente le mura dall’inizio del XX secolo ospita il bellissimo Belvedere, chiamato dagli ostunesi “lu stradone”, dove è possibile passeggiare e ammirare il meraviglioso panorama, che comprende il mare e tutte le città e terre circostanti. Lungo 750 metri, è uno dei motivi per cui vale la pena visitare Ostuni!

Palazzo del Municipio

Originariamente dimora dei padri francescani nel Trecento, e affiancata alla chiesa dedicata a San Francesco d'Assisi, nel 1887 si trasforma nel Palazzo che ospiterà il Comune. La facciata è in stile neoclassico. All'interno delle ali del vecchio convento che non sono state sottoposte a restauro, si può ammirare una mostra permanente di 47 dipinti realizzati da Onofrio Bramante, che raffigurano la storia del popolo pugliese.
  • Indirizzo: Piazza della Libertà 1 - Ostuni (BR)
  • Note: Durante la stagione estiva, il chiostro al pianterreno ospita molte manifestazioni culturali, come la mostra nazionale di cortometraggi “Salento Finibus Terrae” (www.salentofinibusterrae.com) e numerosissimi eventi enogastronomici.

Museo della Civiltà Preclassica della Murgia Meridionale

Sito nel vecchio monastero carmelitano delle “Monacelle”, nei pressi della chiesa di San Vito Martire, è un museo archeologico, dove è possibile esaminare resti preistorici di tutti i tipi, tra manufatti e tombe. Il più celebre reperto è costituito dalla Donna di Ostuni, Dalia: si tratta dei resti di una giovane donna vissuta 25000 anni fa. La particolarità risiede nel fatto che morì durante la gravidanza e ancora oggi è possibile riconoscere il feto.
  • Indirizzo: Via Cattedrale 15 - Ostuni (BR)
  • Telefono: (+39) 0831 307510
  • Orari di apertura: Da martedì a domenica, 10-13. Apertura pomeridiana festiva 16-19.
  • Prezzo: 5 euro. Riduzione per studenti universitari, gruppi e over 65: 3 euro.
  • Note: Durante il periodo estivo l'apertura pomeridiana e serale è estesa ai giorni feriali, dalle 18 alle 23. In inverno, su prenotazione, il Museo organizza visite guidate al Parco Archeologico e Naturale di Santa Maria d'Agnano (dove, tra l'altro, sono stati ritrovati i resti di “Delia”) e ai santuari di Sant'Oronzo e San Biagio.

Colonna di Sant'Oronzo

Alta 21 metri e nota anche come “guglia”, è uno degli esempi meglio riusciti di barocco pugliese. Venne eretta nel 1771 come ringraziamento da parte degli ostunesi al santo per averli protetti dal contagio della peste, malattia che in quel periodo imperversava. La statua sovrasta Piazza della Libertà (che in passato era appunto conosciuta come Piazza Sant'Oronzo) ed è rivolta verso Via Cattedrale, come a benedire e proteggere dall'alto la Città Vecchia.
  • Indirizzo: Piazza della Libertà - Ostuni (BR)
  • Note: Una leggenda non totalmente confermata narra che la statua avesse in mano (tra le dita alzate) un breviario, che sarebbe caduto perché “lanciato” dal santo come punizione per qualche cattiva azione commessa in passato dagli ostunesi.

Chiesa dello Spirito Santo

Situata appena fuori dalla cinta muraria, questa chiesetta è piccola, quasi nascosta, ma incantevole. Sopra il portale di tipo rinascimentale è raffigurata la scena evangelica della “Dormitio Mariae”, che raffigura l'attesa da parte degli apostoli che si preparano all'ascesa in cielo della Santa Vergine Maria. Il bassorilievo è stato dichiarato Monumento Nazionale. Inoltre, l'interno presenta moltissimi affreschi.
  • Indirizzo: Piazza della Libertà - Ostuni (BR)
  • Note: Merita di essere visitata soprattutto per gli affreschi. Per appassionati e non.