Mugello
Sulle orme dei Medici
Le colline verdi e le ampie vallate che caratterizzano la zona del Mugello hanno accolto, in passato, una prestigiosa casata fiorentina, la famiglia dei Medici. Inoltrandosi nei paesini del Mugello, infatti, ci si può imbattere in castelli e fortezze dall’aspetto imponente, testimonianza tangibile del glorioso passato mediceo.
Il Mugello inoltre, con le sue aree boschive e i suoi ampi spazi, ospita uno degli autodromi più famosi al mondo, il circuito del Mugello. L’autodromo, senza dubbio, ha contribuito a rendere nota questa regione di campagna e ha offerto agli appassionati dello sport su pista un luogo meraviglioso in cui soggiornare e, magari, sostare qualche giorno. L’importanza della pista del Mugello è dovuta ai suoi investimenti in tecnologia e sicurezza, soprattutto in seguito all’acquisizione da parte del gruppo Ferrari: vie di fuga, strade di servizio per i mezzi di soccorso e dislivelli che rendono la pista una delle più adatte per test e collaudi. Sull’asfalto di questo autodromo hanno corso campioni del motociclismo e della Formula 1 e, con le loro vittorie, hanno consacrato la pista del Mugello alla memoria degli appassionati.
Il Mugello, dal punto di vista sportivo, è un territorio ricco di sorprese: oltre all’autodromo, altri impianti di rilievo sono quelli del lago di Bilancino, che ospita eventi nazionali di vela e canottaggio, e il Golf Club Poggio dei Medici.
Una realtà altrettanto ricca di spunti è quella di Scarperia, località d’interesse storico-culturale, anch’essa compresa nella regione del Mugello. Conosciuto come “il paese dei ferri taglienti”, il borgo di Scarperia fu interessato, in passato, dalla diffusione di botteghe artigiane dedicate alla produzione di utensili agricoli e coltelli. L’attività dei coltellinai, seppur segnata da periodi difficili a causa delle leggi che proibivano il commercio e l’uso di certi tipi di coltelli, è sopravvissuta e ha contribuito al rilancio del territorio.
Famoso è anche il Diotto di Scarperia, un palio di antichissime origini che si svolge l’8 settembre: la festa vuole ricordare il passaggio dei poteri dal Vicario uscente al nuovo Vicario avvenuto nel 1545. La ricostruzione dell’evento è affidata a un corteo in costume che sfila dal Palazzo dei Vicari fino alla piazza. In memoria di questo storico episodio, vengono organizzate le cinque gare che determinano la vittoria del palio da parte di una delle squadre partecipanti. Il momento della rappresentazione segue gli eventi delle “giornate rinascimentali”, che hanno inizio la prima domenica di settembre e che vedono il passaggio, per le strade, di personaggi come dame, cavalieri, musicisti e coltellinai.