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Lago di Garda – Sud
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Lago di Garda – Sud: cosa vedere

Desenzano del Garda

La posizione invidiabile e privilegiata, grazie a comode e rapide vie di comunicazione e collegamenti con le principali località lacustri, sia via terra, sia via lago, ne fanno una delle mete più affascinanti del basso lago di Garda. A sud la cittadina è abbracciata dal più grande anfiteatro morenico d’Italia dove avventurarsi per semplici passeggiate tra le colline o più impegnative ascese, verso i 1500 metri del Monte Baldo. Desenzano offre la possibilità di unire un turismo di riposo e divertimento a un percorso culturale e intimista, attraverso paesaggi e monumenti che ne svelano le vicende storiche ed artistiche. Domina il paese il castello risalente al X secolo e poi risistemato nel XV secolo. Utile nei tempi antichi come riparo per la popolazione, fu poi utilizzato come caserma; della costruzione restano le mura con i camminamenti di ronda ed il mastio d'ingresso al quale si accede per godere del panorama incantevole sul lago. In Via Scavi Romani è possibile visitare i resti di una imponente villa romana del IV-V secolo, l’esempio più significativo delle grandi villae tardo antiche nell’Italia settentrionale. Tra le vie di Desenzano, gli antichi palazzi popolari semplici e sobri si affiancano a palazzi dall’architettura nobile ed elegante. Di notevole valore artistico il Duomo che custodisce una stupenda tela di G.B. Tiepolo, numerose tele di Andrea Celesti. Meraviglioso il centro storico pedonale con le vie che si intersecano e confluiscono in piazza Malvezzi, la cinquecentesca piazza con il caratteristico porticciolo interno realizzato all’epoca della Repubblica Veneta, la statua della patrona S. Angela Merici, i portici ombreggiati e i numerosi negozi e locali. Numerose le manifestazioni a carattere artistico: mostre d’arte, concerti, spettacoli pirotecnici sul lago, sagre gastronomiche come la Festa del Pesce e dell’anitra. Molto frequentati anche il mercato dell’antiquariato che si svolge la prima domenica di ogni mese e il mercato cittadino che ogni martedì porta in piazza i prodotti tipici delle vallate circostanti, come miele e formaggi.
  • Indirizzo: Desenzano del Garda (BS)

Museo Archeologico G. Rambotti

Nel chiostro quattrocentesco dei frati carmelitani di Desenzano si trova l’interessante Museo Archeologico “Giovanni Rambotti” che raccoglie testimonianze e reperti dell’età del bronzo e dell’epoca palafitticola. Vi è conservato uno dei pezzi più rari dell’archeologia europea, un aratro che risale a 2000 anni prima di Cristo.
  • Indirizzo: Chiostro di Santa Maria de Senioribus - Via Anelli - Desenzano del Garda (BS)
  • Telefono: (+39) 030 9144529
  • Sito web: http://www.onde.net/desenzano/citta/museo/
  • Orari di apertura: Lunedì: chiuso; martedì e mercoledì: 9.00 - 13.00; giovedì e venerdì: 15.00 - 19.00; sabato e domenica: 14.30 - 19.00.
  • Note: Su prenotazione, con un contributo per l’assistenza degli operatori, sono possibili visite guidate e attività per scolaresche.

Peschiera del Garda

Peschiera del Garda si trova sulla bassa sponda veronese del Lago di Garda, alle pendici delle colline moreniche. Nella cittadina sono stati ritrovati alcuni siti palafitticoli e reperti archeologici come punte di freccia e spade che testimoniano la presenza in zona di popoli già dall’età preistorica. Posta sulla strada di collegamento tra Bergamo, Brescia e Verona, la famosa Via Gallica, Peschiera fu costruita in età romana e la sua posizione privilegiata all’incrocio degli scambi commerciali tra le civiltà europee e quelle mediterranee, ne favorì lo sviluppo. 
Interessante da visitare il centro storico circondato dalle antiche mura, la Chiesa parrocchiale di San Martino Vescovo, una delle chiese più antiche della Diocesi di Verona, e il Santuario della Madonna del Frassino, ricca di opere d'arte, con affreschi di Paolo Farinati, tele di Giovanni Andrea Bertanza e di Muttoni il Giovane. Di pregio anche il coro in noce del 1652 voluto da fra Bartolomeo Speciani. La città è interamente percorsa da canali e molto bello è il laghetto del Frassino, un lago d’origine glaciale con numerose varietà di specie animali e vegetali che si trovano sulle sue rive. Da Peschiera ha inizio una lunga pista ciclabile (ca. 40 km) che porta fino a Mantova e che segue il fiume Mincio per un lungo tratto del percorso, attraversando il famoso Parco del Mincio.
  • Indirizzo: Peschiera del Garda (VR)

Sirmione

Allungata verso il centro del lago, la sottile penisola di Sirmione che si allunga all’interno del lago di Garda, permette al visitatore di ammirare le due sponde del lago: la Costa Veronese ad Est e la Costa Bresciana ad Ovest. Sirmione è una delle località più rinomate del lago. Abitata già in epoca preistorica, fu scelta dai romani come luogo privilegiato di vacanza; fu poi invasa da longobardi, carolingi, scaligeri, veneziani, Napoleone e gli Asburgo. Gli edifici di imprescindibile importanza sono: la Rocca Scaligera, la villa romana conosciuta come le Grotte di Catullo. Sirmione è splendida in tutte le stagioni e offre intrattenimenti per ogni età e gusto, con particolare attenzione al benessere e alle attività sportive. 

Decine di hotel aprono bellissime terrazze a lago per la lunga stagione turistica, oltre a Bed and Breakfast, campeggi. Meta ideale per lo shopping, attrae molti turisti stranieri con le curatissime vetrine di borse, scarpe, abiti made in Italy e souvenir. La scelta per gustare i piatti tipici è varia: ristoranti e pizzerie, aperti tutto l'anno, si riempiono non solo di turisti ma anche dei bresciani e dei veronesi delle cittadine limitrofe. Numerosi anche gli hotel, le pensioni caratteristiche e i Bed&Breakfast amati dai giovani visitatori.   Apprezzatissime le Terme, già rinomate in epoca romana, ricche di acque sulfuree che sgorgano calde dalle profondità del lago e sono un vero toccasana per le malattie della pelle e le affezioni delle vie respiratorie. Illuminata di giorno da un sole che scalda le belle spiagge molto frequentate, come il Lido delle Bionde, Sirmione la sera si veste a festa e si illumina di vita mondana, con dancing, pub, discoteche e locali notturni. Gli eventi arricchiscono, inoltre, l’offerta turistica: in maggio la passeggiata ciclistico-ecologica; in Giugno la gran Pescata alla sardina; in luglio la caratteristica Aolata, mentre tra Settembre/Ottobre si svolge il premio "Sirmione Catullo".
  • Indirizzo: Sirmione (BS)

Grotte di Catullo

Le Grotte di Catullo sono i resti di una grande villa romana, si narra di proprietà del poeta Catullo, vissuto nel primo secolo a.C. Nei secoli è stata scelta come residenza anche dalle famiglie ricche bizantine e longobarde, poi dal XIII sec. dalla signoria degli Scaligeri di Verona. Ciò che oggi possiamo ammirare sono le fondamenta della villa, costruita attorno all’Anno Zero, in una posizione di indiscussa e privilegiata bellezza da cui è possibile ammirare il lago. La struttura della casa prevedeva anche un’ampia zona dedicata alle terme, con una piscina, assieme al tepidarium e al calidarium, luoghi spesso destinati alle decisioni politiche ed economiche, oltre che alla cura del sé. Nel museo sono conservati reperti degli scavi, riproduzioni di vecchie stampe illustranti “le grotte di Catullo”, il plastico della villa, mosaici delle pavimentazioni, frammenti di affreschi e stucchi, oggetti in bronzo, ceramiche, monete e alcuni affreschi. Vi sono raccolte anche monete, pitture, ceramiche ritrovati in un’altra villa del centro storico di Sirmione. Di impressionante bellezza il panorama che dall’alto, immersi tra gli ulivi, si può godere su tutto il lago.
  • Indirizzo: Piazza Orti Manara 4 - Sirmione (BS)
  • Telefono: (+39) 338 7501396
  • Orari di apertura: Tutti i giorni, escluso il lunedì. Da aprile a settembre: dalle ore 9 alle 18; da ottobre a marzo: dalle ore 9 alle 16.
  • Prezzo: 6 euro.
  • Note: Una breve passeggiata di un quarto d’ora conduce dal centro storico chiuso al traffico verso le "Grotte di Catullo". Durante l’estate è attivo un trenino elettrico che parte da Piazza Piatti.

Rocca scaligera

Sulla piazza di Sirmione si eleva imponente il Castello Scaligero con le mura alte e merlate e la sua struttura di chiara matrice militare. La famosa Rocca scaligera fu innalzata a difesa del basso lago e della flotta che riparava nella darsena murata. Da visitare la chiesa parrocchiale di Santa Maria Maggiore, quattrocentesca, con affreschi del XV e XVI secolo e la chiesa di San Pietro in Mavino, costruita nell'XI secolo e ingrandita nel 1320.  Non vi sono sale arredate visitabili, tuttavia è possibile percorrere i camminamenti sulle mura e salire sulla torre del mastio, occorre però fare molta attenzione ai ripidi e stretti gradini.
  • Indirizzo: Piazza Castello,1 - Sirmione (BS)
  • Telefono: (+39) 030 916468
  • Sito web: http://www.roccascaligerasirmione.ben...
  • Orari di apertura: Da martedì a sabato dalle 8.30 alle 19.30 (ultimo ingresso 19.00); domenica dalle 8.30 alle 14.00 (ultimo ingresso 13.30).
  • Prezzo: 4 euro. Ridotto: 2 euro; gratis per i minori di 18 anni.
  • Note: Ingresso libero la prima domenica di ogni mese e in occasione di particolari avvenimenti quali, ad esempio, "La Notte dei Musei", la "Settimana della Cultura", le Giornate Europee del Patrimonio".

Lazise

Lazise sorge sulla riviera orientale del Lago di Garda, a sud di Bardolino e a nord di Castelnuovo del Garda, nel punto in cui il lago raggiunge la sua larghezza massima. Il paese, già abitato sin dall’epoca preistorica, ha una storia antichissima come testimoniato dai ritrovamenti di palafitte. Anche l’epoca medievale ha lasciato tracce importanti negli edifici della città, in particolare le torri del Castello Scaligero e le antiche mura di cinta. Piccole vie e piazzali caratterizzano il centro storico con la dogana veneta, costruzione di grande importanza per lo scalo merci. Da vedere anche la Chiesa di S. Nicolò e la Chiesa dei Santi Zeno e Martino. La visita alla cittadina diventa ancora più interessante per le numerose ville che si affacciano sul lago: Villa Pergolana, che è la più famosa, Villa Bernini, fiancheggiata dalle antiche mura, Villa Bottona, edificata in stile medioevale, Villa Baratta con il suo bellissimo parco, Villa Bazzoli e Villa dei Cedri, nella frazione termale di Colà. Lazise offre al turista la possibilità di praticare vari sport e rilassarsi nei tipici ristoranti e locali sul lungolago da dove ammirare il panorama seduti sulla piazza direttamente affacciata sul lago.
  • Indirizzo: Lazise (VR)

Bardolino

Paese dalla storia antica con ritrovamenti di resti di palafitte e di reperti dell’epoca romana come monete, lapidi e sculture. Dopo la caduta dell’Impero Romano, si avvicendarono invasioni e dominazioni Longobarde, Gote, Visigote e Franche, fino a quando, nel IX secolo vennero costruite mura e castelli difensivi. Nei primi anni del XIII divenne comune autonomo assumendo la caratteristica conformazione a pettine, con le case disposte una dietro l’altra a lisca di pesce, tipica dei villaggi di pescatori. Da vedere S. Zeno fuori delle mura, fra i più importanti monumenti d’origine carolingia in Italia, con pianta a croce latina e volte a botte, la Chiesa di S. Severo, in stile romanico del XII secolo, con una bella facciata, un alto campanile, un piccolo portico, un ciclo di affreschi del XII-XIV secolo e la cripta. Merita una visita anche il Museo dell'Olio d'Oliva di Cisano. L’offerta degli sport praticabili è vasta: sport acquatici, vela, canottaggio e windsurf. Le abitazioni, gli spazi lastricati davanti, le stradine ricche di fiori, i negozi, invitano il turista a soggiornare piacevolmente nelle trattorie, nelle gelaterie e nei locali.
  • Indirizzo: Bardolino (VR)

Rocca di Solferino

A poca distanza dalle rive del lago, immerso nelle colline dell’entroterra, si trova il borgo di Solferino con il suo piccolo ma pittoresco centro. Sulla sommità di un colle svetta la rocca, costruita dopo l’anno Mille e utilizzata, nel corso dei secoli, come base strategica durante i combattimenti e per questo definita “spia d’Italia”. La Rocca fu protagonista nella battaglia di Solferino nel 1859, storico momento di passaggio verso il processo di unità nazionale d’Italia. Nella Rocca sono custoditi reperti e cimeli ritrovati sui campi di battaglia. Lungo la rampa di legno che conduce alla terrazza panoramica sono esposti numerosi documenti sulla storia della Rocca e sulla zecca dei Gonzaga di Solferino. Vi è anche la “Sala dei Sovrani” con i ritratti di Vittorio Emanuele II e di Vittorio Emanuele III. Dalla terrazza si gode il panorama sul parco e sulla campagna sottostante. Si può anche scorgere in lontananza, verso Nord, la torre di San Martino e vedere il lago di Garda, mentre a sud lo sguardo spazia verso la pianura padana fino agli Appennini. Interessante da visitare il museo della battaglia e l’ossario che conserva le ossa dei caduti durante lo storico scontro fra Piemontesi e Austriaci.
  • Indirizzo: Vicinale del Castello - Solferino (MN)
  • Telefono: (+39) 338 7501396
  • Sito web: http://www.solferinoesanmartino.it
  • Orari di apertura: Da marzo a settembre 9-12.30 e 14.30-19 da martedì a domenica (lunedì chiuso). Nei mesi invernali solo su prenotazione.
  • Prezzo: 2 euro. Ridotto per bambini 6-10 anni: 1€;  per  ragazzi da 11 a 18 anni e ultra 65enni o comitive: 2€; comitive con guida (prenotazione obbligatoria): 3€.

Museo Risorgimentale di Solferino

Il museo si trova nel parco accanto alla Rocca e vicino alla Chiesa-ossario. Si possono vedere alcuni esemplari di cannoni, armi, uniformi e cimeli vari della storica giornata del 24 Giugno 1859 che vide contrapporsi i francesi di Napoleone III contro gli austriaci dell’imperatore Francesco Giuseppe. 
La visita è agevolata da didascalie che illustrano gli avvenimenti e i personaggi più significativi di quell'evento storico con i singoli reperti.
  • Indirizzo: Via Ossario - Solferino (MN)
  • Telefono: (+39) 0376 854019
  • Sito web: http://www.solferinoesanmartino.it
  • Orari di apertura: Da marzo a settembre: 9-12.30 e 14.30-19 da martedì a domenica (lunedì chiuso). Nei mesi invernali solo su prenotazione.
  • Prezzo: 2 euro. Ridotto per bambini 6-10 anni: 1€;  per  ragazzi da 11 a 18 anni e ultra 65enni o comitive: 2€; comitive con guida (prenotazione obbligatoria): 3€.