Costruito tra XVII e XVIII secolo, il palazzo è tradizionalmente attribuito all'architetto Andrea Pagnossin, ma è da altri ascritto all'opera di Ottavio Scotti. Attualmente è sede di rappresentanza di Unindustria Treviso e luogo espositivo.
Palazzo Dolfin ha un'importante facciata intonacata di bianco e rivolta sul fiume. Essa si mostra con un'ampia parte centrale tripartita da lesene di ordine ionico e sovrastata da un grande timpano dentellato. Al piano terra, il portale rettangolare è inserito in una superficie a bugnato, dalla quale sporge un mascherone. Il piano nobile contiene centralmente l'apertura di maggior rilievo: una grande monofora a tutto sesto con mascherone in chiave e dotata di una sporgente balaustra lapidea.
Nei locali del piano nobile del palazzo sono presenti fastose pitture attribuite a Louis Dorigny nella sala delle Feste; interessanti decorazioni settecentesche adornano anche la sala degli Stucchi.
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