Il commercio antiquario fu intrapreso da Foresto Riccardo Mazzoni alla fine del XIX secolo. L'attività, della rinominata "Casa d'Antica Arte senese" fu proseguita nel successivo secolo dal figlio del fondatore, Giuseppe che, insieme alla sorella Anita, portò negli anni venti del Novecento l'attività ad un tenore di considerevole importanza sia per la qualità degli oggetti trattati sia per le relazioni commerciali intraprese con studiosi, collezionisti e restauratori e artisti senesi, quali Icilio Federico Joni. In seguito alla crisi economica del 1929, Giuseppe si ritirò gradualmente dal commercio. L'attività fu ripresa nel secondo dopoguerra dal figlio di Giuseppe, Riccardo Foresto che riaprì, negli anni sessanta, una bottega in via del Paradiso e la trasferì poi nel 1970 in piazza San Giovanni, nei locali sotto la sacrestia del Duomo dove ora si trova ancora il negozio.