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Isola d'Elba: cosa vedere

Portoferraio

Portoferraio è il capoluogo dell'isola oltre che il principale porto: conosciuto nell'antichità come Porto Argo, fu sfruttato dai greci e dai romani per i suoi giacimenti minerari. Arrivando via mare, la darsena, l'imbocco del porto, definito dall'ammiraglio Nelson come il più sicuro al mondo, offre una spettacolare visuale del paese: ad accogliere i visitatori, la Torre del Martello, adiacente alla fortezza della Linguella. La fortezza ospita il Museo Archeologico, con una ricca collezione di reperti e anfore di origine etrusca.
Il Forte Stella domina il centro storico e prende il suo nome dalla particolare forma delle mura: costruito nel 1548 a partire da un progetto di Giovanni Camerini, è affiancato dal faro eretto sotto il granducato di Leopoldo di Lorena nel 1788, uno tra i più antichi d'Europa. Dal Forte la visuale si apre su un panorama da sogno: si può osservare l'antica villa invernale di Napoleone Bonaparte, Villa dei Mulini, ricostruita nell'arredo originario, purtroppo andato perduto. Nel giardino si trovano la statua di Minerva, di origine greca, e una copia della Galatea di Canova. L'originale è esposta alla Galleria Demidoff, estesa ai piedi di Villa San Martino, residenza estiva napoleonica: la villa è arricchita da splendidi arredi, fregi imperiali, opere d'arte e una raccolta proveniente da Fontainbleau di oltre mille volumi.
Sul punto più alto della città, il Forte Falcone tramanda il passato mediceo dell'Elba: si tratta della fortificazione più imponente dell'isola, che riuscì a resistere ai molteplici attacchi dei saraceni.
Il centro storico di Cosmopoli, il nome col quale Cosimo I de Medici battezzò la città, è caratterizzato da un saliscendi di scalinate, vicoli e piazzette: tra chiese e case colorate, si aprono scorci sul mare da mozzare il fiato.
Sul promontorio delle Grotte, davanti alla darsena del porto, si trovano le rovine di una prestigiosa villa romana: la Villa Romana delle Grotte, risalente al I secolo a.C., tramanda il raffinato gusto patrizio, condensato nei mosaici e nelle decorazioni di epoca adrianea ancora visibili sui muri. Realizzata con la tecnica dell'opus reticulatum, presenta, in quelli che erano gli antichi giardini, tracce di un avanzato sistema di riscaldamento e di filtraggio dell'acqua.
Da Portoferraio, andando in direzione Porto Azzurro, è possibile raggiungere la meravigliosa località di Bagnaia: la zona è caratterizzata da spiagge di ciottoli e ospita molte strutture ricettive, ristoranti, bar e stabilimenti balneari. La sua caratteristica è quella di essere per metà nel comune di Portoferraio, per metà nel comune di Rio nell'Elba.
La misteriosa Isola di Montecristo fa parte del comune di Portoferraio: abitata soltanto dal custode Goffredo e dalla moglie, stupisce per il silenzio inverosimile che vi regna. Con un limite massimo di 1000 visitatori annuali, è visitabile mediante due percorsi che portano ai resti del convento di San Mamiliano (VII secolo) e alla Grotta del Santo, un luogo di meditazione.
  • Indirizzo: Portoferraio (LI)

Torre della Linguella

Esempio di architettura militare, caratterizzato da una forma ottagonale.
  • Indirizzo: Calata Buccari, Portoferraio (LI)
  • Orari di apertura: Dal 3/04 al 14/06 e dal 15/09 al 31/10: ore 10:00-13:00 / 15:30-19:10 (chiuso il giovedì); dal 15/06 al 14/09: ore 9:00-14:25 / 18:00-0:00

Isola di Montecristo

Con un limitatissimo accesso consentito annualmente, l'Isola di Montecristo è un luogo di pace immerso nella natura. Costituisce una riserva naturale statale integrale e fa parte del Parco Nazionale dell'Arcipelago Toscano. Una coppia di guardiani è tornata da pochi anni a presidiare l'isola, dopo un periodo di interruzione di una presenza durata 123 anni. Oggi vivono stabilmente sull'isola, alternandosi ogni due settimane, due agenti del Corpo Forestale dello Stato. Non è possibile pernottare e sono vietate la pesca, la balneazione e la navigazione entro 1000 metri dalla costa. Entro 3 miglia è possibile transitare, ma non pescare. Eventuali accessi via mare possono avvenire solo a Cala Maestra, con fondale sabbioso, arrivando perpendicolarmente alla costa; esiste tuttavia un piccolo eliporto per le emergenze. Non si può utilizzare l'ancora ma è possibile l'attracco al gavitello o al molo. Per arrivare sull'isola è necessario chiedere un permesso al Corpo Forestale di Follonica; il permesso può essere relativo all'accesso o alla visita. Nel primo caso (accesso) si deve rimanere a Cala Maestra, e sarà possibile visitare solo la Villa Reale, l'orto botanico e il Museo. Il tempo di attesa per ottenere l'accesso è nell'ordine dei mesi. Per quanto riguarda la visita sono ammessi solo 1000 visitatori l'anno ed il tempo medio di attesa per l'autorizzazione è di 3 anni (viene data precedenza a spedizioni scientifiche, associazioni, scolaresche). Le visite guidate si svolgono solo entro i tre sentieri esistenti, tutti molto impegnativi.
  • Telefono: (+39) 0565 919411
  • Note: Per la visita contattare l'Ente Parco dell'Arcipelago Toscano.

Forte Stella

Bellissima fortificazione con pianta a forma di stella, di origine medicea.
  • Indirizzo: Centro storico, Portoferraio (LI)
  • Telefono: (+39) 0565 916989
  • Orari di apertura: 10:00-13:00 / 15:00-18:00
  • Prezzo: 2 euro. Intero 2 €. Ridotto 1,50 € (gruppi minimo 10 persone). Gratis per bambini fino ai 10 anni.

Villa Dei Mulini - Museo delle Residenze Napoleoniche

Residenza invernale di Napoleone Bonaparte: al suo interno sono stati ricostruiti gli arredi originari.
  • Indirizzo: Piazzale Napoleone, Portoferraio (LI)
  • Telefono: (+39) 0565 915846
  • Orari di apertura: Invernale: feriali 9:00-16:00; festivi 9:00-13:00. Estivo: feriali 9:00-19:00; festivi 9:00-13:00. Chiuso: ogni martedì, 25 dicembre, 1 gennaio, 1 maggio.
  • Prezzo: 5 euro. Ridotto 2,50 € (per ragazzi tra i 18 e i 25 anni, scolaresche e insegnanti italiani). Gratis per ragazzi sotto i 18 anni. La prima domenica di ogni mese ingresso gratuito per tutti i visitatori. È possibile acquistare un biglietto cumulativo al costo di 8 €: comprende a visita alla Villa dei Mulini e a Villa San Martino, validità: 3 giorni. Biglietto cumulativo ridotto: 4 €.

Villa San Martino

Residenza estiva di Napoleone, comprende la prestigiosa Galleria Demidoff dove si conserva l'originale Galatea di Canova.
  • Indirizzo: Località San Martino, Portoferraio (LI)
  • Telefono: (+39) 0565 914688
  • Orari di apertura: Invernale: 9:00-16:00 (ultimo ingresso ore 15:00). Estivo: 8:30-19:30 (ultimo ingresso ore 19:00).
  • Prezzo: 5 euro. Ridotto 2,50 € (per ragazzi tra i 18 e i 25 anni, scolaresche e insegnanti italiani). Gratis per ragazzi sotto i 18 anni. La prima domenica di ogni mese ingresso gratuito per tutti i visitatori. È possibile acquistare un biglietto cumulativo al costo di 8 €: comprende a visita alla Villa dei Mulini e a Villa San Martino, validità: 3 giorni. Biglietto cumulativo ridotto: 4 €.

Villa Romana delle Grotte

Resti di un'antica villa romana con muro a opus reticulatum. Visibili gli affreschi e i mosaici di epoca adrianea.
  • Indirizzo: Località Le Grotte, Portoferraio (LI)

Rio nell'Elba

L'insediamento di Rio dell'Elba si originò nell'Età del Bronzo: il borgo è sempre stato apprezzato per le sue miniere di ferro, sfruttate in particolar modo durante il periodo etrusco. 
Nel cuore del pittoresco centro storico, il museo dei minerali “Alfeo Ricci” raccoglie numerosi esemplari dei vari minerali presenti sull'isola: divisa in tre fasce, nella parte occidentale dell'Elba si trovano graniti, porfidi, tormaline e berilli; in quella centrale serpentine e alberese, in quella orientale quarzo, marmo, magnetite e calcari del mesozoico.
Tra le strutture più prestigiose di Rio nell'Elba, la Chiesa di San Giacomo e San Quirico, risalente al XI secolo, presenta una facciata rinascimentale, in contrasto con l'interno barocco: tra i più bei dipinti conservati, si trovano Le nozze mistiche di Santa Caterina di Alessandria, di Giovanni di San Giovanni Valdarno. Addentrandosi per le vie del centro storico, si possono ammirare i vecchi lavatoi, con cannelle di ottone del XVI secolo, e la Chiesa delle Anime, arricchita da un presepe meccanico che racconta la storia dell'isola del passato. Uscendo da Rio e indirizzandosi verso Nisporto e Nisportino, si incontra l'Eremo di Santa Caterina, santuario del XVI secolo, e l'Orto Elbano dei Semplici, dove si preservano piante tipiche isolane.
Sulla strada diretta verso Cavo, si trova il Castello del Volterraio: la struttura, durante gli assedi dei pirati turchi del XVI secolo, ospitò molti elbani, e il castello non fu mai espugnato dai nemici.
  • Indirizzo: Rio nell'Elba (LI)

Chiesa di San Giacomo e San Quirico

Bellissima chiesa nel centro storico di Rio nell'Elba, caratterizzata da una facciata rinascimentale e dall'interno barocco.
  • Indirizzo: Via Guglielmo Marconi, Rio Nell'Elba (LI)

Rio Marina

Già in epoca etrusca e romana, il ferro delle cave di Rio Martina rappresentava una preziosa risorsa: venivano principalmente estratti ematite, limonite e pirite, lavorati direttamente sul posto. Chiusa la miniera, che si estendeva sino al Monte Giove, Rio Marina è diventata una località prettamente turistica e balneare: di rilievo la torre esagonale del porto, l'oratorio di San Rocco del XVI secolo e il museo mineralogico “Erisia Gennai Tonietti”. Tra le frazioni di Rio, Cavo è un delizioso centro balneare, localizzato sulla punta settentrionale dell'Elba: qui, nel 1849, Giuseppe Garibaldi, diretto verso l'isola di Caprera, sostò per un breve periodo. Il piccolo borgo ospita il Mausoleo Tonietti, una particolare costruzione in liberty, progettata da Gino Coppedè.
  • Indirizzo: Rio Marina (LI)

Museo Mineralogico “Erisia Gennai Tonietti”

Nel palazzo comunale di Rio Marina, una collezione di oltre 1000 pietre e gemme.
  • Indirizzo: Piazza d'Acquisto 7, Rio Marina (LI)
  • Telefono: (+39) 0565 962747

Porto Azzurro

Chiamatosi Portolongone fino al 1947, Porto Azzurro è uno dei comuni più belli dell'intera isola. Incorniciato dalle spiagge color oro, affacciate sulle acque limpide, il centro storico è costellato di maestosi edifici che testimoniano la dominazione spagnola del XVII secolo. Forte San Giacomo, fra tutti, è un'importante fortificazione costruita nel 1602 per volere di Filippo III: fu progettata da Don Garcia di Toledo secondo il modello della fortezza di Anversa, per avvistare e contrastare gli attacchi dei pirati saraceni. Addentrandosi nelle strette vie del paese si giunge al Santuario della Madonna di Monserrato, un tributo all'omonima struttura di Barcellona, eretto nel 1606 su commissione del governatore spagnolo Pons U Leòn. Tra le spiagge più prestigiose di Porto Azzurro quella di Barbarossa e quella di Reale, dalla quale si può raggiungere il lago di Terranea e la relativa spiaggetta. Porto Azzurro offre, inoltre, la possibilità di praticare snorkeling, immersioni subacquee ed escursioni in barca, per scoprire le cale e i tesori nascosti dell'Isola d'Elba.
  • Indirizzo: Porto Azzurro (LI)

Santuario della Madonna di Monserrato

Commissionato da Pons U Leòn, il santuario riprende le fattezze e l'ostile dell'omonima struttura presente a Barcellona. L'ingresso è gratuito.
  • Indirizzo: Località Monserrato, Porto Azzurro (LI)
  • Telefono: (+39) 0565 95075
  • Orari di apertura: 9:30-12:30 / 15:00-19:00

Campo nell'Elba

Campo nell'Elba è una prestigiosa meta del turismo isolano, dove la tradizione per la pesca è ancora viva. Dalle frazioni di Sant'Ilario e San Piero si può ammirare l'intero splendore del Golfo di Campo: le due località sono note per la presenza delle cave di granito millenarie di Fonte del Prete, Grottadoggi, Vallicella e Caviere. Ancora oggi la lavorazione tradizionale del granito viene mantenuta in vita dagli scalpellini che realizzano bellissimi pezzi d'arredo.
Tra le due località si trova la Torre di San Giovanni, che offre l'opportunità di innamorarsi del panorama circostante grazie alla sua generosa statura: vicino si trova l'antica Chiesa romanico-pisana di San Giovanni, il tempio cristiano più antico dell'isola.
Il piccolo borgo è una meta ideale per gli amanti del trekking: attraverso gli ampi sentieri si può raggiungere la cima del Monte Cocchero, con tragitti rilassanti e immersi nella macchia bassa, costellata di viole e fiordalisi dell'Elba. Sul Monte è presente un recinto sacro, costruito circa 3000 anni fa dai primi abitanti dell'isola: degli immensi monoliti danno vita a un semicerchio, all'interno del quale venivano anticamente onorati gli Dei. 
Le spiagge di Cavoli e Fetovaia sono tra le più belle del comune: tra i lidi più apprezzati dell'isola, si caratterizzano per le sabbie di origine granitica perfettamente amalgamate al blu del mare. L'Isola di Pianosa, raggiungibile in traghetti autorizzati, è amministrata dal comune di Campo: praticamente incontaminata, è caratterizzata da una ricchezza incommensurabile di tesori naturali. Celebre per il carcere di massima sicurezza, chiuso nel 1997, Pianosa è un'isola difficile da visitare: sono ammessi soltanto 350 visitatori giornalieri, per escursioni con una Guida Parco o Ambientale. Nonostante la meraviglia delle sue acque, è possibile fare il bagno soltanto dalla cala Giovanna; imperdibile un giro in mountan bike, alla scoperta della sua natura rigogliosa. Le imbarcazioni partono giornalmente dal porto di Campo dell'Elba.
  • Indirizzo: Campo nell'Elba (LI)

Capoliveri

Da una dolce collina verde fa capolino il delizioso comune di Capoliveri, posto a 167 metri sul mare: un autentico borgo medievale, attraversato da stretti vicoli ad arcate fra i quali si celano botteghe d'artigianato e ristoranti. Durante il Medioevo i pisani fortificarono il paese, per proteggerlo dalle invasioni piratesche saracene: la Chiesa di San Michele, romanica, dove papa Gregorio XI, nel 1376, vi celebrò una messa, è una testimonianza del periodo pisano.
Le insenature e le baie disegnano la costa frastagliata e coccolata dal verde della rigogliosa vegetazione della Macchia: gettarsi nelle acque delle calette di Pareti, Morcone o dell'Innamorata è un'esperienza sensoriale unica, arricchita dai colori, dai profumi e dalle bellezze della natura incontaminata. Più calme e rilassanti le spiagge di Naregno, Norsi, Felciaio o Madonna delle Grazie; estremamente attrezzate quelle di Lacona, Lido e Margidore.
Il comune di Capoliveri si divide nei rioni Fosso, Fortezza, Baluardo e Torre, impegnati, durante la settembrina Festa dell'Uva, in bellissime coreografie incentrate sulla vendemmia. Capoliveri è anche il comune della Festa dell'Innamorata, che si svolge ogni 14 luglio: secondo la leggenda, la giovane Maria perse la vita gettandosi in mare nel tentativo di salvare il suo amato Lorenzo, prigioniero su una nave corsara. In quel momento perse la sua ciarpa, uno scialle che, durante la rievocazione moderna, viene conteso e dato in consegna alla rappresentante di Maria, scelta dal rione vincitore: la ciarpa viene custodita dalla ragazza fino all'anno successivo.
  • Indirizzo: Capoliveri (LI)

Marciana

Tra i paesi più antichi dell'Elba, Marciana, a 375 metri sul mare, offre testimonianze e reperti archeologici di immenso valore. Fondato nel 35 a.C., si sviluppò durante il dominio degli Appiani, che vi abitarono e costruirono una fortezza estremamente protetta, per riparare la fonderia e la zecca. 
I cunicoli e le strette vie a gradoni conducono nel cuore del borgo medievale: il Museo Archeologico custodisce la collezione di reperti relativi alla storia dell'isola, dove, particolare rilievo, hanno le sezioni dedicate al periodo etrusco e romano. 
Marciana è una meta ideale per gli amanti del trekking: dalla piazzetta della Chiesa di Santa Caterina, risalente al XVI secolo, si snoda il sentiero CAI n. 1, diretto verso l'eremo di San Cerbone, dove il santo si rifugiò nel 572. Sono circa quaranta i minuti di camminata nel bellissimo bosco di castagni verso la cima del Monte Capanne: la cima è raggiungibile anche per mezzo della cabinovia, posta appena fuori Marciana. All'orizzonte, oltre al panorama indimenticabile, si potranno osservare mufloni, pernici rosse e poiane, nascosti tra le gigantesche rocce di granito.
Dalla Fortezza di Marciana ha origine un altro sentiero che conduce al Santuario della Madonna del Monte, prestigiosa meta per i fedeli sin dal 1300: proseguendo si raggiunge la frazione di Poggio, delizioso paesello che, tra vicoli e strade lastricate, custodisce la chiesa di San Lorenzo: l'edificio sacro, romanico, fu distrutto dai Turchi nel 1554 e oggi è monumento nazionale. 
Per rinfrescarsi e assaporare un'acqua pura e cristallina si trova, poco distante, la sorgente di Napoleone, sorvegliata dai lecci e dai castagni del bosco rigoglioso.
  • Indirizzo: Marciana (LI)

Museo Civico Archeologico

Una collezione di prestigiosi ritrovamenti che raccontano il passato dell'Isola d'Elba.
  • Indirizzo: Via del Pretorio 66, Marciana (LI)
  • Telefono: (+39) 0565 937371
  • Orari di apertura: Dal 29/05 al 10/09: tutti i giorni escluso il martedì: 10:00-12:30 / 15:30-19:00. Martedì: 09:00-13:00 / 14:30-18:30.
  • Prezzo: 2 euro. Museo + Fortezza Pisana: 3 euro.

Marciana Marina

A Marciana Marina le case, coloratissime, si affacciano sul blu del mare, costeggiato dal lungomare: costellato di tamerici secolari, conduce direttamente alla Torre sul Porto, un avamposto mediceo utilizzato, in passato, per avvistare e difendere le fornaci dagli assalti dei corsari. 
Caratteristico l'antico quartiere Cotone, dove gli edifici si arroccano sullo strapiombo affacciato sul mare: a Marciana Marina prevalentemente si pescavano tonni, le cui interiora venivano consumate direttamente sul posto, come base per la “buzzamaglia”, uno stufato coi piselli.
Le tonnare di Marciana Marina, Linguella, Enfola e Bagnaia erano un tempo molto attive: il tonno veniva trattato e salato, si commerciavano la sorra e la bottarga. Il 25 giugno del 1958, tuttavia, una forte corrente distrusse la tonnara di Enfola e da allora all'Elba il tonno non fu più pescato
  • Indirizzo: Marciana Marina (LI)