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Chianti: cosa vedere

Greve in Chianti

Collocata tra Firenze e Siena, Greve in Chianti  è una località pittoresca e deliziosa  che si affaccia sulle colline circostanti, dai colori intensi e brillanti. Data la sua posizione favorevole, nelle immediate vicinanze della Via Francigena, Greve si impose come meta centrale per i pellegrini diretti verso il Valdarno e la Val Di Pesa: la cittadina, collegata al Castello di Montefioralle, del quale fu mercatale (area di mercato), ebbe uno sviluppo fiorente sia economico che culturale, come dimostrano gli austeri palazzi e monumenti storici presenti nel centro storico. Piazza Matteotti, da sempre conosciuta come Piazza Mercatale, costituisce ancora oggi il cuore di Greve: di forma triangolare, circondata da un porticato su tre lati, la piazza ospita alcune tra le più rinomate botteghe di artigiani, deliziosi ristoranti intimi e negozi di prodotti locali. Tra le botteghe più interessanti, l'Antica Macelleria Falorni, fondata nel 1729, produce, secondo la tradizione, le grandi specialità norcine più rinomate della zona. Sulla piazza si affaccia il Palazzo del Comune, sorvegliato dalla statua di Giovanni da Verrazzano, famoso per aver scoperto la baia di New York nel XVI secolo. In stile neorinascimentale, il Palazzo sorge sulle antiche spoglie del vecchio pretorio, costruito nel 1489; il nuovo Palazzo fu edificato nel 1895 e la facciata fu rivestita di arenaria. Di fronte al Palazzo del Comune, la Chiesa di Santa Croce, neoclassica e austera, accoglie alcuni dei grandi pezzi d'arte toscana recuperati nei dintorni: tra gli elementi di spicco, è possibile ammirare una splendida Madonna col Bambino affrescata,  del XIV secolo, e un trittico del 1420, dell'artista Bicci di Lorenzo. A pochi passi da Piazza Mercatale, si trova il Museo di Arte Sacra San Francesco opere d'arte. Il museo si articola in tre differenti sezioni, una riguardante i dipinti e le sculture, una riguardante oreficerie e arredi sacri, una incentrata sui paramenti toscani dei secoli XVI-XVIII. Annesso al convento di San Francesco, il Museo conserva splendide pale risalenti al XVI secolo e un maestoso bassorilievo in marmo del XV secolo, in omaggio a San Francesco; all'interno del convento è tutt'oggi conservato l'antico altare originale dell'oratorio, caratterizzato da un gruppo scultoreo realizzato in terracotta finemente dipinta. Greve in Chianti tramanda, inoltre, la storia della tradizione viticola, dall'antichità ai nostri giorni, mediante l'ampia collezione di attrezzi tipici tradizionali e vini imbottigliati oltre due secoli fa, custoditi all'interno del Museo del Vino: con una degustazione di quasi 200 vini differenti, sarà possibile scoprire tutta la genuinità di una storia color rubino, dal sapore granitico dell'autenticità. Nelle immediate vicinanze di Greve, è possibile ammirare la meraviglia del piccolo borgo di Montefioralle, nato nel del 931 d.C, e caratterizzato per la propria bellezza suggestiva e incantevole: il borgo, con doppia cinta muraria e torri maestosi, offre l'opportunità di godere di un panorama magnifico e di scoprire le antiche radici dell'incantevole zona.

Museo di Arte Sacra San Francesco

Il Museo di Arte Sacra San Francesco di Greve in Chianti, annesso all'omonimo convento, custodisce una collezione di reperti, testimoni dello sviluppo artistico del Chianti, a partire dal XV secolo.
  • Indirizzo: Via San Francesco 1, Greve in Chianti (FI)
  • Orari di apertura: Orario estivo (da aprile a ottobre): lunedì e mercoledì chiuso; martedì, giovedì e venerdì: 16.00-19.00; mattino: aperto su prenotazione solo per gruppi e scolaresche; sabato e domenica: 10.00-13.00, 16.00-19.00. Orario invernale (da novembre a marzo): da lunedì a sabato: chiuso; domenica: 10.00-13.00, 15.00-18.00; mattino: aperto su prenotazione solo per gruppi e scolaresche.

Museo del Vino

Il Museo del Vino testimonia la tradizione viticola del Chianti con una mostra di strumenti tradizionali e vini imbottigliati oltre 200 anni fa, proponendo, inoltre, una degustazione di oltre 200 vini prodotti localmente.
  • Indirizzo: Piazza Tirinnanzi 10, Greve in Chianti (FI)

Castellina in Chianti

Il poggio morbido che accoglie la bella Castellina in Chianti fu scoperto e sfruttato per ospitare il villaggio già in periodo etrusco; nel XII secolo la località passò sotto il dominio della città di Firenze, imponendosi grazie alla posizione strategica, a metà strada tra Siena e Firenze. Le due città si contesero Castellina in Chianti per molto tempo, e la località vide, così, un susseguirsi continuo di cambiamenti nell'architettura: secondo la leggenda, fu interpellato anche il grande Brunelleschi per la progettazione di alcune parti delle fortificazioni interne. Molto caratteristico è il camminamento coperto di Via delle Volte, costellata di botteghe tipiche e ristoranti rinomati. Attraverso le feritoie delle antiche mura che circondano il centro storico si può ammirare il paesaggio circostante.
Nel centro storico, in via Ferruccio, si trovano palazzi preziosi come Palazzo Banciardi e Palazzo Squarcialupi, all'interno del quale è possibile visitare l'Enoteca Antiquaria, un archivio storico che conserva le antiche radici del Chianti Classico, raccontate tramite vini imbottigliati oltre un secolo fa. Nel centro del paese, la Rocca, col suo torrione impreziosito di merli, risalente al XV secolo, offre una splendida vista della zona: la Rocca ospita la sede del Comune di Castellina in Chianti, assieme al Museo Archeologico del Chianti. Una testimonianza delle origini antichissime della zona, raccolte nello splendore di un edificio arcaico;  l'antica struttura è caratterizzata, inoltre, da un bellissimo soffitto che presenta un bassorilievo in bronzo in memoria dei cittadini di Castellina che persero la vita durante la Prima Guerra Mondiale. Nel cuore della città, la Chiesa di San Salvatore, ricostruita dopo la Seconda Guerra Mondiale, custodisce un importante affresco della Madonna sul Trono di Bicci di Lorenzo e la statua lignea di San Barnaba. Nella navata destra, un'urna in legno accoglie le solenni spoglie di San Fausto, santo patrono di Castellina, che si celebra il 20 settembre con musica, cibo tipico e tutta la forza bruciante della tradizione.

Museo Archeologico del Chianti

Il Museo espone i reperti storici e archeologici del Chianti, rinvenuti presso Castellina in Chianti, Gaiole in Chianti, Radda in Chianti e Castelnuovo Berardenga.
  • Indirizzo: Piazza del Comune, Castellina in Chianti (SI)
  • Orari di apertura: In aprile, maggio, settembre e ottobre: tutti i giorni ore 10.00 - 18.00; in giugno, luglio e agosto: tutti i giorni ore 11.00 - 19.00; dal 1 novembre al 31 marzo: sabato - domenica  ore 10.00 - 17.00. Sono previste aperture straordinarie nei seguenti giorni festivi: 1 novembre, 8 dicembre, 26 dicembre, 6 gennaio e lunedì di Pasqua.
  • Prezzo: 5 euro. Biglietto ridotto 3 euro. Biglietto per i gruppi 2 euro. Ingresso gratuito per i bambini fino a 6 anni.

Gaiole in Chianti

Affacciata sui verdeggianti colli del Chianti, Gaiole, antico mercato dei villaggi circostanti, risplende di tutto lo splendore del panorama naturale che l'avvolge. La località, sede di numerose battaglie tra le più importanti famiglie fiorentine e senesi, presenta un centro variegato nello stile: gli antichi edifici, assieme ai borghi e ai castelli circostanti, tramandano solennemente la storia del luogo. La Pieve di Spalterna, con il suo maestoso crocifisso in legno risalente al XV secolo, il Castello di Vertine e la Badia a Coltibuono, un vecchio monastero adibito oggi ad azienda agricola, rappresentano le principali attrazioni da scoprire e ammirare. Di origine etrusca, Gaiole in Chianti fu in passato un importante luogo di scambio, che vide un susseguirsi dinastico di alcune tra le famiglie più prestigiose della Toscana. La piazza centrale, disseminata di botteghe tipiche e ristoranti raffinati, si caratterizza per la forma triangolare e rappresenta, ancora oggi, il punto nevralgico del comune. Per assaporare tutta la tradizione racchiusa nella produzione del Chianti Classico, la Cantina Enoteca Montagnani offre l'opportunità di assaggiare i tradizionali sapori dell'enogastronomia toscana, con degustazioni guidate da sommelier e produttori locali.

Cantina Enoteca Montagnani

La Cantina Enoteca Montagnani offre un tour nella produzione viticola del Chianti Classico, con degustazioni guidate. Per visitarla, è necessario prenotare in anticipo.
  • Indirizzo: Via Baccio Bandinelli 13-17, Gaiole in Chianti (SI)
  • Telefono: (+39) 0577 749517

Radda in Chianti

Radda in Chianti, affacciata sulle valli del fiume Arbia e del Pesa, è una diretta testimonianza della ricchezza di cui godeva la zona del Chianti già dal Medioevo. Il borgo fu sede della Lega del Chianti, l’organizzazione militare voluta dai fiorentini dal XIII secolo, quando tutta la zona era sotto il dominio del Granducato.  Radda in Chianti ospitò il podestà di Firenze nello splendido Palazzo del Podestà, oggi adibito a sede comunale. Il paese si caratterizza per la rete di vicoli stretti e suggestivi che conducono verso la centrale piazza Ferrucci: qui, maestosa, sorge la chiesa di San Niccolò, romanica, che ospita un Crocifisso ligneo del XV secolo. La località conserva intatte le preziose testimonianze artistiche e spirituali, da ammirare nello splendore degli edifici civili e religiosi, costruiti tra il XIII secolo e il XIV secolo.
Radda è sicuramente una tappa obbligatoria per un tour enogastronomico nel Chianti: le produzioni di vino rappresentano una tradizione antichissima, che ha prodotto alcuni tra i vini più prelibati del mondo. Deliziosi salumi, formaggi gustosi e vini corposi, caratterizzano la produzione locale, da scoprire nei negozi di prodotti tipici del posto e negli accoglienti ristoranti del centro.

Castelnuovo Berardenga

Tra le sponde dell'Ombrone e dell'Arbia, sorge Castelnuovo Berardenga, una località fondata nel 1366 per volontà della Città di Siena: collocato in un punto di interesse strategico per gli scambi commerciali con le principali città toscane, Castelnuovo passò sotto il dominio del Granducato dei Medici nel 1555. Dell'antica dominazione senese è testimonianza, ancora oggi, la torre situata in Piazza Petrilli, utilizzata dal 1755 come torre dell'orologio.
Nel cuore di Castelnuovo, da notare il Vicolo dell'Arco: le scoscese scale in pietra sono sormontate da un arco, decorato con un bassorilievo. Nella Chiesa della Madonna del Patrocinio, è conservata una Madonna in terracotta del XIV secolo, che fu scoperta tra le antiche rovine del castello. Il Museo del Paesaggio, nei pressi del Vicolo dell'Arco, espone una collezione di opere incentrate sul panorama e la natura del Chianti: documenti storici, fotografie d'epoca, dipinti e sculture. Il museo custodisce, inoltre, interessanti reperti archeologici rinvenuti sul luogo, come il prezioso corredo scoperto nel tumulo di Bosco le Pici.

Museo del Paesaggio

Propone una collezione di opere, fotografie d'epoca e reperti storici, riguardanti le bellezze naturali del Chianti.
  • Indirizzo: Via del Chianti 61, Castelnuovo Berardenga (SI)
  • Telefono: (+39) 0577 351337
  • Orari di apertura: Dal 15 marzo al 31 ottobre: martedì mercoledì giovedì e domenica 9.30-12.30 e venerdì e sabato 9.30-12.30 e 15.00-18.00. Dal 1 novembre al 14 marzo: venerdì e sabato ore 9.30-12.30.
  • Prezzo: 3 euro. Ridotto: 1,50 euro. Ridotto per gruppi superiori a 10 persone: 2 euro a persona.