Si trova ai piedi della Rupe Tarpea. Nel 1385 Giordanello degli Alberini, un nobile condannato, pagò due fiorini perché un'immagine della Vergine Maria fosse collocata qui per consolare i condannati. Da qui il nome della chiesa. Fu edificata nel 1470 e ricostruita nel 1583-1600 su progetto di Martino Longhi il Vecchio.
La facciata, che si leva bianca di travertino su un'ampia scalinata moderna, è a due ordini: quello inferiore, ripartito da lesene corinzie in cinque campate, e con tre portali, è dovuto al Longhi; quello superiore, compiuto nel 1827 da Pasquale Belli nello stesso stile, è a tre campate e si raccorda all'attico del primo ordine, sul quale si trovano statue di santi.
L'interno è a tre navate divise da pilastri, ed ha tre absidi e cinque cappelle per lato.
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