Eretta sulla preesistente San Salvatore in Portico, ne abbiamo notizie a partire dalla fine del XV secolo. Subì numerosi restauri e modifiche anche a causa delle trasformazioni urbanistiche del 1933. La facciata è tardo-cinquecentesca con un timpano triangolare a coronamento.
L’interno è a una sola navata con soffitto a cassettoni. Sulla sinistra troviamo l’altare dedicato a Sant’Omobono con accanto la tomba della famiglia Satri, che finanziò nel 1482 la ricostruzione della chiesa.
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