Guida di Pistoia
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Pistoia  

Visitare il centro storico di Pistoia è come fare un viaggio nel tempo. 
Pistoia infatti è una città dai tanti volti, che sorprende per la sua eleganza e bellezza raffinata. 
Il passato di questa città della Toscana di origine romana risulta subito evidente quando, visitandola, ci si addentra in un inaspettato percorso ricco di chiese, chiostri, palazzi e tesori artistici non solo del passato ma anche di un tempo più recente. Tra vicoli medievali e piazzette irregolari, prestigiosi palazzi e piccole case-torri, emerge una città sorprendente, dal fascino discreto, perfetta per chi ama un turismo lento e di qualità. 

Non distante da Pistoia incontriamo Pescia, una cittadina che ha molto da offrire a chi ama l'arte e la natura. Città di origine medievale nasce sulle due rive del fiume che le diede il nome: sulla destra del Pescia si sviluppa il centro civile con la caratteristica grande piazza allungata e sulla sinistra il centro religioso. Tra le cose da vedere da Porta Fiorentina si incontra il Duomo, ricostruito alla fine del Seicento e, quasi di fronte, la Chiesa di San Giuliano. Vicino al Duomo il Chiostro del Seminario e la Chiesa dell'oratorio di S.Antonio Abate che custodisce la scultura lignea del Duecento detta "i Santi brutti". Il Museo Civico e la Gipsoteca Libero Andreotti.

Corsi d’acqua e boschi di castagno, mulini e cartiere, resti di antiche mura e scorci pittoreschi aperti sulla valle offrono suggestive visite e passeggiate tra storia e natura: è la Svizzera Pesciatina, situata a nord del Comune di Pescia, chiamata anche Valleriana, ma nota più con il nome di Svizzera Pesciatina in onore di Giovan Carlo Sismondi, storico ed economista di Ginevra, che qui trovò i paesaggi noti e i colori delle valli della sua Svizzera. Tra collina e montagna, sorgono, in pietra serena, che ancora qui si estrae e si lavora, dieci piccoli borghi medievali, detti “castella”: Pietrabuona, Medicina, Fibbialla, Aramo, Sorana, San Quirico, Castelvecchio, Stiappa, Pontito e Vellano. 
Tutti i castelli sono collegati da un’agevole strada asfaltata e da percorsi escursionistici che permettono di visitare la Svizzera Pesciatina in cinque tappe, con 4-6 ore di cammino al giorno, con la possibilità di pernottare in rifugio.

Da vedere anche il Padule di Fucecchio, un bacino situato nella Valdinievole, a sud dell’Appennino Pistoiese, fra il Montalbano e le Colline delle Cerbaie. E’ una palude che ospita contemporaneamente piante adattate a climi diversi e che riveste un ruolo fondamentale nelle rotte migratorie fra la costa tirrenica e l’interno; qui si possono osservare nel corso dell'anno oltre 190 specie di uccelli, fra cui almeno 70 nidificanti.

L’area del Montalbano, terra ricca di storia, arte e tradizioni, tra le più belle della Toscana, abbraccia una vasta zona compresa tra le province di Firenze, Pistoia e Prato. Le sue colline ricche di secolari castagneti, vigneti ed uliveti offrono al turista un paesaggio rurale ancora intatto, meta di escursioni e passeggiate all’aria aperta. Percorrendo l’antica viabilità, attraverso gli itinerari della “Strada dell’olio e del vino del Montalbano-Le colline di Leonardo” si potranno gustare le produzioni tipiche locali e nello stesso tempo visitare i pittoreschi borghi che caratterizzano questi luoghi vissuti ed amati da Leonardo.

E poi c’è la montagna pistoiese, un vero paradiso per gli amanti degli sport invernali. Qui si trovano alcune tra le stazioni sciistiche più belle e attrezzate dell'Appennino toscano, come l'Abetone e la Doganaccia.
L'intero comprensorio è servito da attrezzati rifugi, situati alla partenza degli impianti ed anche in quota, che offrono ristoro, relax e panorami mozzafiato. 
Durante la bella stagione i centri del Comprensorio sono ugualmente meta ambita dai turisti e da chi voglia stare a stretto contatto con la natura. I numerosi tracciati escursionistici, la variegata offerta di sport, la natura splendida, l'aria pulita e la buona cucina costituiscono un mix rigenerante assolutamente da non perdere.

Nella provincia di Pistoia sorge il paese di Pinocchio: è Collodi, famoso per aver dato lo pseudonimo a Carlo Lorenzini, autore delle “Avventure di Pinocchio”. Da non perdere il Parco di Pinocchio, capolavoro di arte ambientale, dove è possibile ripercorrere la fiaba del famoso burattino attraverso le realizzazioni di famosi artisti del Novecento quali Giovanni Michelucci, Emilio Greco, Venturino Venturi, Pietro Porcinai. Per il resto Collodi è un caratteristico borgo arroccato sulla collina nel comune di Pescia. Di grande richiamo a Collodi è la Villa Garzoni con il suo monumentale giardino all’italiana e la Butterfly House, lussureggiante giardino tropicale che ospita un migliaio di farfalle provenienti da tutto il mondo.  
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