Guida di Messina
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Messina  

Nota come “la porta della Sicilia”, si trova nell’estremità nord-orientale della Sicilia e costituisce una delle tre punte dell’antica Trinacria. 
Fondata nel VII secolo a. C. dai greci, fu in epoca ellenica una delle prime colonie italiche. La sua posizione strategica all’interno del Mediterraneo, e il suo porto naturale, l’hanno resa da sempre una delle mete più ambite dai conquistatori di tutto il mondo: romani, mamertini, arabi, normanni, bizantini e spagnoli, hanno lasciato la loro impronta culturale nella città dello Stretto. Gli eventi catastrofici, sia bellici sia naturali, hanno fatto sì che i suoi antichi palazzi, le sue poderose mura e i suoi affascinanti monumenti venissero distrutti. 

Nella logica comune si crede che il disastroso sisma del 1908 abbia raso al suolo ogni testimonianza del prestigioso passato della città. In realtà sono ancora molte le opere di pregiata fattura architettonica che raccontano dell’antico splendore di Messina: il maestoso Duomo e il suo campanile, più volte ricostruiti a causa dei frequenti terremoti; la Fontana di Orione - considerata dagli esperti una delle più belle fontane del ‘500 europeo e la Lanterna situata nella falce, opere del Montorsoli; il forte Gonzaga, castello militare costruito dagli Aragonesi, le abbazie di origine normanna. 

Di forte tradizione Mariana, la città concentra la sua fede attorno alla Madonna della Lettera, la Protettrice ricordata nella stele votiva eretta sul Forte San Salvatore. Non meno importante è la devozione per la Madonna Assunta festeggiata il 15 agosto con una manifestazione di origini antichissime che emoziona e attrae ogni anno decine di migliaia di turisti e fedeli, i quali godono anche della passeggiata dei giganti di cartapesta che rievocano i mitici fondatori della città: Mata e Grifone. Sono inoltre nati a Messina personaggi di importante caratura religiosa, come Santa Eustochia Smeralda Calafato e Sant’Annibale Maria di Francia, entrambi santificati durante il pontificato di Papa Giovanni Paolo II, e personaggi illustri come Antonello da Messina, Filippo Juvarra, Giuseppe La Farina e Francesco Maurolico

Unica per il suo paesaggio naturale, incastrata tra le catene montuose dei Peloritani e dei Nebrodi, la città si affaccia su due mari, il Tirreno a ovest e lo Ionio a est, regalando panorami mozzafiato. In una stessa giornata è possibile fare una gita in montagna e un bagno al mare nelle limpide acque dello Stretto dove mito e tradizione s’intrecciano: tra i gorghi generati dai mitologici mostri Scilla e Cariddi, navigano le feluche - tipiche imbarcazioni per la caccia al pescespada, uniche al mondo.

Come tutte le città siciliane, anche Messina vanta un’antica tradizione culinaria: un mix di culture che nei secoli hanno mischiato gusti e sapori! Granita e brioches sono la colazione d’obbligo nelle soleggiate mattine estive; la focaccia messinese arricchisce i banchi delle rosticcerie e le braciole, involtini di carne o di pesce dal taglio unico in Italia, regnano sovrane in tutte le case. Se non dovesse bastare, pesce stocco a “gghiotta”: piatto tipico per antonomasia!
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COME MUOVERSI A Messina

Da nord a sud Messina è attraversata da una rete tramviaria che permette di raggiungere gli snodi principali della città, le stazioni marittime pubbliche e private, la stazione ferroviaria e il parcheggio Cavallotti, da dove partono molti autobus di linea utili ad arrivare nei diversi villaggi collinari e nelle zone non servite dal tram.

 A pochi passi dal capolinea nord della linea tramviaria, situato di fronte al Museo Regionale e munito di apposito parcheggio, si trova la pista ciclabile che costeggia la litoranea nord. Lungo la stessa pista vi sono diverse fermate per gli autobus di linea dell'ATM (Azienda Trasporti Municipalizzata) che conducono alla Riserva Naturale Orientata di Capo Peloro e alla zona balneare che prosegue oltre la stessa.

Il centro storico della città e molti tra i siti di maggiore attrazione turistica sono facilmente visitabili a piedi ed è consigliabile farlo, dato il traffico urbano concentrato soprattutto nei giorni feriali. Tuttavia, per il visitatore che preferirebbe munirsi di un automobile sono disponibili parcheggi a pagamento in tutta la zone del centro. Per usufruirne è sufficiente acquistare il tagliando di sosta oraria che si trova nelle edicole e nei tabacchini. Il tram attraversa inoltre il viale San Martino, principale centro  commerciale della città.

Per raggiungere i Monti Peloritani è invece necessario munirsi di automobile.

Le autolinee private, site tutte davanti la stazione ferroviaria, assicurano i collegamenti con l'aeroporto catanese di Fontanarossa, i comuni più importanti della provincia di Messina e, con delle linee dirette, anche le città di Catania e Palermo.

Dal porto è possibile, invece, raggiungere con gli aliscafi privati la città di Reggio Calabria (sede dell'Aeroporto dello Stretto), il comune di Villa San Giovanni e le Isole Eolie. I collegamenti con la sponda calabra sono inoltre garantiti dalla linea Bluferries e dai traghetti Caronte & Tourist, che offrono anche una linea che collega Messina a Salerno.
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