L'imponente facciata settecentesca della chiesa di San Francesco si presenta con ampie finestre ricche di fregi in uno stile tipicamente barocco.
L'interno ad una sola navata decorata con stucchi di scagliola e con cappelle laterali, evidenzia numerosi dipinti di scuola napoletana. Ricordiamo “l'Immacolata con i simboli devozionali”, di Antonio Stabile di Potenza del 1580, e il celebre polittico attribuito a Lazzaro Bastiani, realizzato nel 1470 e alloggiato sulla cantoria.
Attraverso una botola si accede nella cripta ipogea dei SSan Pietro e Paolo, testimoniata sin dal 1185 e utilizzata nel XIV secolo come sepolcreto. Gli affreschi del XII-XIII secolo rappresentano "San Vincenzo", la "Madonna in trono col Bambino tra gli angeli Gabriele e Raffaele", e il "Papa Urbano II", seduto in trono, durante il suo soggiorno a Matera, dall'ottobre del 1093 all'aprile del 1094.
La piazza antistante è interessata da un'ampia area archeologica con buchi per pali di capanna e fosse circolari per derrate alimentari simili a quelle dei villaggi trincerati neolitici della Murgia.
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