La casa-grotta di vico solitario, arredata tipicamente, rende nel migliore dei modi lo stile di vita dei contadini.
L'arredamento, con oggetti di uso domestico, ci riporta indietro negli anni: la cucina in muratura, il telaio, il tradizionale piatto di terracotta, dal quale in comune si attingeva la pietanza, il braciere, la tinozza per lavare i panni, e il timbro del pane, per riconoscere il proprio pezzo dopo la cottura al forno comune, il trapano a mano per riparare i vasi rotti, sono solo alcuni degli oggetti che il visitatore può trovare nella tipica dimora dei contadini dei sassi.
Il letto, col materasso pieno di lana e foglie di granturco a seconda delle stagioni dell'anno, era molto alto, per allontanare il giaciglio dall'umido del pavimento. Spesso sotto il letto si lasciavano maturare, avvolti nella paglia, i frutti del pero selvatico e si ospitava talvolta la chioccia con i pulcini. La stalla per la mucca, il mulo o il cavallo è posizionata in fondo all'abitazione, mentre la parte anteriore funge da cucina, soggiorno, camera da pranzo e camera da letto. Tutt'intorno si dispongono i mobili di uso domestico, tra cui il cassone del grano, la cassa per gli alimenti, il comò per gli indumenti, la cassa per il corredo portata in dote dalla moglie, e gli attrezzi usati per i lavori dei campi.
Per i bisogni fisiologici si usava "il cantero": un vaso di terracotta verniciato. Il sistema di canalizzazione, visibile accanto alla porta d'ingresso, convogliava l'acqua piovana nella cisterna scavata all'interno della grotta.
Sei del posto? Cosa ne pensi di Casa Grotta?
Loggati per suggerirlo!