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Cittadina medioevale nel cuore della Versilia

In Versilia ci sono diversi borghi che meritano di essere visitati: Pietrasanta è uno di questi. Situata a pochi chilometri dalle località di Camaiore e Forte dei Marmi, Pietrasanta è una cittadina medievale che si estende a metà strada tra la costa di Marina di Pietrasanta e le Alpi Apuane. 

Le origini della città di Pietrasanta risalgono al XIII secolo: fu fondata da Guiscardo Pietrasanta, podestà della Repubblica di Lucca, ai piedi della già esistente Rocca di Sala, presidio in cui aveva insediato i suoi soldati. La città fu fortificata per volere di Castruccio Castracani, signore di Lucca dal 1316 al 1328. Questi ristrutturò la Rocca di Sala e fece costruire una cinta muraria. 
Segno ancor oggi visibile delle antiche mura  di cinta si ritrova nella Rocchetta Arrighina, chiamata così da Castruccio, in onore di suo figlio Arrigo. Pietrasanta divenne poi, per la sua posizione strategica, oggetto di contesa tra Pisani, Genovesi e Fiorentini, finché non passò definitivamente al Granducato di Toscana dal 1513.
Nel 1737, con l’estinzione della famiglia Dei Medici, la città passò ai Lorena e, sotto questo casato,  nel 1841, per volere di  Leopoldo II di Lorena, Pietrasanta fu nominata “Città Nobile”. 

Pietrasanta ha dato i natali al poeta Giosuè Carducci, che la con orgoglio la descrive come “bellissima cittadina, con piazza unica, una cattedrale da grande città, e, sfondo, le Alpi Apuane. E che paese all'intorno!
 Che monti, che verde, che ombre, che fiumi,
 che ruscelli risonanti freschi sotto i castagni e gli olivi fra il verde”. 

Rappresenta da sempre un punto d’interesse culturale a livello non soltanto nazionale. Non è una coincidenza che numerosi laboratori d’arte e d’artigianato, atelier e gallerie di pittori e scultori, italiani e stranieri, si ritrovino concentrati  nel cuore del paese e nelle sue immediate vicinanze. Come non notare Il Guerriero di Fernando Botero all’ingresso del borgo, le statue in marmo che costeggiano le vie del centro, le tele e le sculture che accompagnano costantemente il visitatore lungo le stradine e i vicoletti. 

Il visitatore rimane piacevolmente colpito dalla forte connotazione artistica di questo piccolo borgo, talmente raccolto, eppure, inaspettatamente denso di proposte culturali tra le più eterogenee. Inoltre il susseguirsi di eventi culturali e artistici sempre nuovi (l’allestimento di mostre temporanee in piazza, le manifestazioni folcloristiche o  i mercatini all’aperto) rendono la città un posto di volta in volta originale, un luogo in cui non ci si annoia mai. 

Pietrasanta ha un'anima eclettica, e sa rinnovarsi nella veste senza mai mutare nell’essenza. La bellezza del centro antico, con la sua grande piazza e le sue stradine colorate, non mette certo in secondo piano il fascino dei dintorni: la zona di Marina di Pietrasanta, insieme alle sue frazioni di Fiumetto, Tonfano, Montrone e Focette, offre variegate opportunità di soggiorno e intrattenimento. Per gli amanti della natura,   escursioni  a cavallo, passeggiate a piedi o in bici nel verde delle pinete. Per chi preferisce rilassarsi sotto il sole, le ampie spiagge sabbiose e gli storici stabilimenti balneari in stile anni '30, con le loro cabine in legno, dotati di tutti i comfort moderni, che consentono di trascorrere l’intera giornata in riva al mare, senza rinunciare alla comodità. 
Dopo il tramonto,  Marina di Pietrasanta continua a stupire il visitatore con la sua  ampia offerta di locali alla moda, che animano la vita notturna estiva della zona, considerata tra le più movimentate e vivaci di tutta la Versilia. 

La parte collinare che si estende alle spalle della cittadina di Pietrasanta è invece la meta giusta per itinerari più tranquilli: costellate da vasti boschi, le zone di Strettoia, Vallecchia, Capriglia, Capezzano Monte e Valdicastello Carducci soddisfano il desiderio del visitatore in cerca della tranquillità della campagna. Carpiglia e Capezzano, in particolare, regalano un panorama incantevole e, pur non disponendo di strutture alberghiere, offrono l’opportunità di mangiari in tipici ristoranti toscani, circondati da uno scenario unico.

Pietrasanta è animata da una tradizione che sopravvive, ancora oggi,  nelle feste e nelle manifestazioni folcloristiche del posto. Tra queste, grande risonanza ha il carnevale pietrasantino: durante tre domeniche di festa, nel periodo del carnevale, sfilano per la città coloratissimi carri di cartapesta, maschere e bande musicali, mentre nelle piazze non mancano sagre gastronomiche e concerti. 
Degna di nota è anche la Fiera di San Biagio, che si svolge il 3 e 4 febbraio e attira un gran numero di versiliesi e di curiosi, oltre che di pellegrini devoti, desiderosi di assistere all’esposizione della reliquia di San Biagio all’interno della Chiesa di San Martino. In questa occasione, il centro città si affolla di banchi di artigianato, antiquariato, abbigliamento e prodotti alimentari. 
Piacevoli appuntamenti sono la Festa del vino, allestita nel mese di settembre nella frazione di Strettoia e la fiera di San Martino “Sapori d’autunno”, che si svolge nel cuore del centro storico a partire dall'11 novembre.

Appuntamento da non perdere durante il periodo natalizio è poi la Fiera di Santo Stefano del 26 dicembre, durante la quale si può visitare il presepe più antico della Versilia, fatto di statue lignee del Seicento-Settecento.