Questa elegante strada pedonale che sale in leggera pendenza dal Porto Antico verso la cattedrale e taglia in due parti il centro storico medievale, sino a due secoli fa non esisteva. La Cattedrale di San Lorenzo ha mille anni di età, ma in origine, intorno ad essa c’erano edifici nobiliari e popolari così fitti da riempire ogni spazio. Fu solo tra il Settecento e l’Ottocento che le costruzioni più a ridosso della cattedrale furono abbattute, la piazza fu ampliata e fu tracciata via San Lorenzo, di dimensioni adatte alle carrozze, per collegare il porto alla città moderna che si andava sviluppando intorno a piazza De Ferrari. La nuova strada fu abbellita da eleganti facciate neoclassiche, di cui la più imponente è forse quella del palazzo Gavotti col suo ampio loggiato. Oggi questa è una strada per il passeggio, per curiosare nelle vetrine, per assistere alle esibizioni degli artisti di strada, per una sosta enogastronomica in uno dei suoi bar e botteghe specializzate. Parallelo alla via c’è il seminascosto vico del Filo che per secoli fu la stretta strada ufficiale di accesso alla cattedrale prima degli sventramenti ottocenteschi; quella che nel 1529 Carlo V, re di Spagna e quasi Imperatore del Sacro Romano Impero, dovette percorrere a dorso di un mulo (riccamente addobbato) quando venne a Genova, ospite del “suo” Ammiraglio Andrea Doria.
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