Verso la fine del XIX secolo nelle città italiane si diffuse la moda dei percorsi pedonali coperti da eleganti strutture in ferro e vetro ispirate ai passages parigini, cosicché si potesse passeggiare nel centro della città fra negozi e caffè eleganti senza l’ingombro di parapioggia e parasole. Nascono quindi le gallerie come Galleria Mazzini, aperta intorno al 1872 insieme all’altrettanto elegante via Roma a due passi dal Teatro dell’Opera. Qualcuno la considerò troppo lussuosa ma divenne rapidamente luogo di appuntamenti e incontri eleganti, fra locali alla moda e caffè frequentati da intellettuali. Ora sotto la copertura trasparente della Galleria i genovesi cercano soprattutto libri e mobili antichi, oggetti d’antiquariato, stampe plurisecolari, vecchie cartoline e monete storiche. Gli appuntamenti imperdibili per i bibliofili sono quelli della Fiera del Libro (a dicembre sino a Natale e per un breve periodo intorno a Pasqua) in cui sui fornitissimi banconi espositivi si può trovare un po’ di tutto, fra ciò che è stato scritto e stampato da un secolo e mezzo a questa parte. Gli intenditori di antiquariato trovano buone ragioni per visitare la Galleria ogni terzo mercoledì e giovedì del mese.
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