Questa chiesa romanica a bande bianche e grigie si nota subito dalla centrale via XX Settembre, sopra i portici accanto al Ponte Monumentale. La tradizione vuole che in questa chiesa nel 1451 sia stato battezzato Cristoforo Colombo, la cui famiglia viveva nel non lontano Borgo Lanaioli. La chiesa di Santo Stefano, in origine un’importante Abbazia Benedettina, ha più di mille anni: fu fondata intorno al 972, ma pare che qui ci fosse un luogo di culto già nel VII secolo, quando la città era governata dai Longobardi. In precedenza, quest’area era occupata da una grande necropoli preromana, della quale rimangono diversi reperti ed alcune tombe ad arcosolio, poste sulla parete laterale, che hanno fornito molte informazioni sui primi secoli di vita della città. L’interno, a pianta rettangolare con una sola navata, ha il presbiterio sopraelevato e sotto di esso una cripta (da notare il bellissimo fonte battesimale del ‘600), che si ipotizza essere la precedente chiesa dedicata a San Michele; sulla parete destra è “Il martirio di Santo Stefano”, dipinto da Giulio Romano nel 1521. La cupola ottagonale è in mattoni, come pure il campanile, la cui parte inferiore si ritiene sia sorta come torre di guardia anteriormente alla chiesa. Oggi l’aspetto romanico risulta modificato e asimmetrico, a causa della demolizione delle cappelle laterali, dopo i bombardamenti della seconda guerra mondiale.