Archeologia nel cuore dell'Etruria

Tarquinia è uno dei centri principali dell'Etruria, il territorio compreso tra alto Lazio e Toscana, che in passato ha ospitato uno dei popoli più importanti della storia della penisola italiana, gli Etruschi. 

Tarquinia è situata sulla costa tirrenica, a nord di Civitavecchia. Le città, come la vicina Cerveteri, è famosa per conservare una delle più importanti aree archeologiche del Mediterraneo, la necropoli di Monterozzi. Questo sito sepolcrale ha fornito numerosissime informazioni sulla cultura etrusca, a partire dalla più antica età villanoviana (IX secolo a.C.) fino al II secolo a.C. I bellissimi affreschi delle tombe di Tarquinia, nonché i numerosi oggetti raccolti durante le campagne di scavo e conservati nel museo cittadino, possono essere interpretati come istantanee del passato che, attraverso il culto dei morti, raccontano usi e costumi di una società per molti aspetti ancora misteriosa. 

Nella visita del centro archeologico, un altro elemento verrà notato dal visitatore attento: il suggestivo paesaggio in cui Tarquinia è immersa, caratterizzato da verdi colline coltivate a cereali e olivi, punteggiati da cascine e piccoli agglomerati agricoli. Si tratta di un'atmosfera rurale, che, probabilmente non è così diversa da quella che il popolo Etrusco aveva ricreato  3000 anni fa, sfruttando la fertilità della zona. E infatti quest'area non è stata mai abbandonata: la città di Tarquinia è stata, dopo gli Etruschi, colonizzata dai Romani e deve ai rifacimenti medioevali il suo attuale aspetto.

Tra una visita e l’altra si può sostare in uno dei tanti agriturismi che si trovano lungo le strade di campagna per assaporare i tipici piatti della cucina laziale e i prodotti di questo territorio, famoso per la cacciagione (soprattutto cinghiale, lepre e fagiano) servita con polente rustiche e gli immancabili carciofi alla romana.