Entroterra Brindisino: cosa vedere

Castello degli Imperiali

Il Castello di Francavilla Fontana è stato costruito nel XV secolo su iniziativa del conte Giovanni Antonio Orsini del Balzo, per essere definitivamente concluso nel XVIII dalla famiglia degli Imperiali. Il castello, a pianta rettangolare, è una via di mezzo tra una fortezza difensiva e un elegante palazzo. Lo stile predominante all'interno è quello barocco. Tuttavia è lo stile rinascimentale a caratterizzare l'esterno. Il terzo piano si conclude infatti con una serie di merletti che circondano le mura perimetrali. Oggi il Castello, in via di restaurazione, è la sede del Municipio comunale. 
  • Indirizzo: Via Municipio, Francavilla Fontana (BR)

Chiesa Matrice del SS. Rosario

L'edificio è stato ricostruito nel XVIII secolo dopo essere stato parzialmente distrutto da un terremoto. La chiesa nacque però nel XIV secolo dopo il ritrovamento di un'icona raffigurante la Madonna della Fontana. È una chiesa a tre navate abbastanza ampia, mentre la cupola è addirittura una delle più alte dell'intero territorio salentino. All'interno si possono osservare statue religiose e vari affreschi.
  • Indirizzo: Piazza Chiesa Madre, Francavilla Fontana (BR)

Palazzo Giannuzzi-Carissimo

Si tratta di uno dei palazzi più grandi della città di Francavilla Fontana. La facciata richiama lo stile dei palazzi fiorentini del XVI secolo e il loro gusto rinascimentale. Il portone principale ha caratteristiche del XVIII secolo e presenta vari motivi floreali. Non manca il cortile interno, che insieme all'atrio è l'unica parte accessibile al pubblico. 
  • Indirizzo: Via Roma 27, Francavilla Fontana (BR)
  • Note: Via Roma presenta anche altri suggestivi palazzi, dando quindi vita ad una prospettiva di ampio raggio sull'architettura pugliese tra il XVI e il XVIII secolo.

Basilica di Santa Maria della Vittoria

È la chiesa principale della città di San Vito dei Normanni.  È stata edificata a partire dalla seconda metà del XVI secolo per ricordare i sanvitesi che parteciparono alla Battaglia di Lepanto del 1571. Lo stile richiama quello rinascimentale. L'interno invece presenta molte caratteristiche. Prima di tutto sono conservate addirittura tre statue del santo patrono della città, San Vito Martire, realizzate con materiali diversi (argento, cartapesta e legno). L'icona più famosa è quella della Nikopeia, che raffigura la Vergine Maria che annuncia a Papa Pio V l'avvenuta sconfitta dei Turchi. Nel 1996 l'icona è stata consacrata da Papa Giovanni Paolo II, in visita in Puglia. 
  • Indirizzo: Piazza Vittoria, San Vito dei Normanni (BR)

Castello Dentice di Frasso

Il Castello, di origine medievale, sorge nella piazza principale di San Vito dei Normanni, ed è il suo simbolo. L'alta torre è l'elemento di maggiore spicco, con i suoi merli e le sue feritoie. Il piano terra ospita una cappella, il cui portone d'ingresso presenta uno stemma araldico. Il primo piano presenta un grande salone mentre il secondo piano era in passato utilizzato come carcere. L'ingresso originario prevedeva un ponte levatoio che conduceva alla porta della cappella. Attorno al Castello si sviluppò il borgo sanvitese e probabilmente il Castello, prima di ciò, fungeva da residenza di caccia.
  • Indirizzo: Via Francesco Crispi 6, San Vito dei Normanni (BR)
  • Telefono: (+39) 0831 951459
  • Sito web: http://www.castellodenticedifrasso.it
  • Note: Attualmente il Castello è di proprietà privata dei discendenti della famiglia Dentice di Frasso.

Museo della Civiltà Rurale

Il Museo è stato inaugurato nel 2001 su iniziativa del gruppo di azione locale Altosalento. Il Museo ha sede nell'ex Chiostro dei Domenicani, che ospita anche la Biblioteca Comunale. Sono conservati ed esposti numerosissimi oggetti risalenti alla storia e alle tradizioni locali. Si tratta di oggetti di uso quotidiano e attrezzi di vario genere, appartenenti alle diverse categorie lavorative. Infatti non mancano utensili e oggetti appartenuti ad artigiani, contadini, fabbri, falegnami, arrotini, calzolai e anche casalinghe. Un vero tuffo nel mondo rurale del passato. 
  • Indirizzo: Via Mazzini 2, San Vito dei Normanni (BR)
  • Telefono: (+39) 0831 951368
  • Orari di apertura: Il Museo è aperto su prenotazione.
  • Note: Il Museo è aperto su richiesta e la prenotazione può essere effettuata presso gli uffici della Biblioteca Comunale "Giovanni XXIII", al numero indicato sopra, oppure contattando la Cooperativa "Paideia" al numero (+39) 347 2102883.

Castello Normanno-Svevo

Il Castello rappresenta la maggiore attrattiva turistica della città di Mesagne, nonché polo economico e politico nel corso della sua storia. Il Castello venne costruito sui resti di un precedente castello, dotato di cinta muraria e ponte levatoio. Fu il Conte Giovanni Antonio Orsini del Balzo (già promotore della costruzione del Castello di Francavilla Fontana) a volere fortemente la ricostruzione del simbolo di Mesagne. Sorge così un torrione dalla pianta quadrangolare, che ancora oggi può essere ammirato. All'interno si possono osservare le cisterne per la raccolta delle olive, e per la loro trasformazione in olio; la Gran Sala, un tempo utilizzata per ricevimenti e banchetti; e la piccola cappella. Il Castello ospita nelle sue sale un Museo Civico Archeologico. Il Museo offre una collezione di tombe, utensili, vasi e gioielli risalenti al periodo messapico. 
  • Indirizzo: Piazza IV Novembre, Mesagne (BR)
  • Orari di apertura: Dal martedì al sabato: 9:00-12:30, 17:30-20:30. Domenica e giorni festivi: 10:00-12:30 e 17:30-20:30.
  • Prezzo: 2 euro. Ridotto per gruppi scolastici: 1 euro.

Basilica Cattedrale

La Basilica è la Chiesa a cui fa capo la diocesi di Oria, dunque è una delle chiese più importanti dell'entroterra brindisino.  È dedicata a Maria Santissima Assunta in Cielo. La chiesa presenta uno spiccato stile barocco, evidente soprattutto all'esterno. All'interno, abbiamo, tra le altre cose, la statua e le reliquie del santo patrono di Oria, San Barsanofio, e la cosiddetta “cripta delle mummie”. In questa cripta, in varie nicchie, sono stati conservati i resti degli appartenenti ad una confraternita segreta, l'Arciconfraternita della Morte.
  • Indirizzo: Largo Cattedrale 9, Oria (BR)

Castello Svevo di Oria

Il Castello è l'elemento che più caratterizza il panorama della città. Situato infatti nel punto più alto, il Castello è addirittura Monumento Nazionale e molto frequentato dai turisti e dalle scolaresche. La sua costruzione risale all'XI secolo per volere degli Svevi. Era una fortezza di carattere difensivo. Ha una singolare pianta a forma di triangolo isoscele, le cui punte corrispondono a delle torri. La più grande è la Torre dello Sperone, che era il punto principale di difesa e avvistamento. Le altre due torri sono la Torre del Cavaliere e la Torre del Salto, così chiamata perché secondo una leggenda una giovane e infelice sposina si gettò proprio da lì. All'interno, si possono poi visitare le stanze delle armi e la cripta.
  • Indirizzo: Via Castello, Oria (BR)
  • Telefono: (+39) 0831 817158
  • Orari di apertura: Tutti i giorni 10:00-13:00.
  • Note: Attualmente in restauro.