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Varese: biglietto d'ingresso Collezione Villa e Panza
16 USD
L'offerta
Assicurati il tuo ingresso esclusivo a Villa Panza, un autentico gioiello settecentesco a Varese. Sarai catturato dalle opere d'arte contemporanea americane più rappresentative, ospitate in questa suggestiva dimora storica. Nel frattempo, rilassati passeggiando nei curatissimi giardini, un'oasi di tranquillità nel cuore della città.
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Informazioni pratiche
Dettagli
Villa Panza, donata al FAI da Giuseppe e Giovanna Panza di Biumo nel 1996, è un vero e proprio gioiello dell'arte contemporanea a livello mondiale. Risalente al XVIII secolo, quando il marchese Paolo Antonio Menafoglio scelse la sommità del colle Biumo, a Varese, come luogo ideale per costruire la sua residenza di campagna. Nel corso degli anni, la villa è stata ampliata e ristrutturata dai grandi architetti Luigi Canonica e Piero Portaluppi, conferendole un fascino unico. Ma è stato il conte Giuseppe Panza, a partire dagli anni '50, a trasformare la villa in un vero e proprio tempio dell'arte contemporanea, accumulando una collezione di opere che è diventata famosa in tutto il mondo. Oltre 150 opere d'arte di artisti americani, che esplorano i concetti di luce e colore, si armonizzano con le stanze antiche, i mobili rinascimentali e le preziose collezioni di manufatti africani e precolombiani. Il risultato è un perfetto equilibrio che riflette la sagacia e la sensibilità del collezionista, il conte Giuseppe Panza, che ha fatto della luce cristallina e quasi trascendente del luogo il concetto chiave della sua ricerca artistica. Questa sorprendente galleria ospita opere ambientali site-specific di Dan Flavin, James Turrell e Robert Irwin, e offre una ricca esperienza estetica a grandi e piccini, che hanno accesso a un programma di attività appositamente pensato per loro. Inoltre, la villa è il luogo ideale per trascorrere una giornata immersi nell'arte, sia visitando l'edificio, sia passeggiando nel parco tra le installazioni di Land Art, o gustando un pasto al ristorante di alta cucina “Luce”.