Guida di Venezia
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Venezia  

Con la sua atmosfera magica e romantica, Venezia è una delle mete più visitate e conosciute d’Italia. E’ una città molto particolare, costruita “sull’acqua” al centro della Laguna Veneta: si estende su una miriade di micro-isole attraversate da circa 150 canali e collegate da più di 400 ponti.
Piccola e piena di fascino, densa di capolavori dell’architettura e dell’arte, Venezia regala scorci davvero unici al mondo: un luogo inimitabile e indimenticabile in grado di attirare milioni di turisti ogni anno. 

Canal Grande col Ponte di Rialto e Piazza San Marco con Palazzo Ducale e la Basilica e il Campanile di San Marco, mete imperdibili, costituiscono il cuore pulsante della città, ormai decisamente caratterizzata dal brulicare continuo di turisti che camminano su e giù per i ponti, affollano le piazzette e girano per le calli, scattando foto ovunque. Sui canali è un viavai di vaporetti, imbarcazioni private e gondole (le tipiche imbarcazioni veneziane): un flusso incessante di persone che costituisce ormai parte integrante dell’immagine cittadina.

Il glorioso passato vide la città dare i natali nel 1254 al celebre mercante, esploratore e scrittore Marco Polo, che giunse in Cina attraverso la “Via della Seta”, inaugurando un’epoca di scambi commerciali con l’Oriente di cui Venezia fu protagonista.
Nel Trecento Venezia crebbe enormemente, affermandosi come potenza marittima in tutto il Mediterraneo, primeggiando sulle Repubbliche Marinare di Pisa, Genova e Amalfi.
Nonostante la peste che nel 1348 dimezzò la popolazione, la “Serenissima” continuò ad espandere il suo dominio per mare e per terra conquistando la Dalmazia, l’Istria e persino l’isola di Cipro.
La decadenza iniziò nel Seicento e proseguì fino alla sconfitta inflitta da Napoleone nel 1797 che comportò l’annessione all’Impero Asburgico. Settant’anni dopo entrò a far parte del Regno d’Italia.

La tradizione marinara e il contatto con l’Oriente hanno lasciato il segno anche sotto il profilo gastronomico: insieme a polenta e riso, regnano sulla tavola dei veneziani il pesce e le carni bianche (pollo, oca e anatra). 

Un’altra tradizione molto viva è quella del Carnevale, durante il quale in giro per la città si svolgono rappresentazioni teatrali e sfilate in maschera, concerti e rievocazioni storiche, musica, degustazioni e spettacoli per bambini: un’esperienza per tutti, nel segno del divertimento.

Tra le altre importanti manifestazioni che si svolgono nella Laguna da non perdere sono la Mostra del Cinema al Lido di Venezia, il festival cinematografico più antico del mondo, e la Biennale, esposizione internazionale di arte contemporanea.
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COME MUOVERSI A Venezia

Le ridotte dimensioni e la notevole quantità di scorci interessanti ad ogni angolo della strada rendono il girare a piedi il modo migliore di visitare Venezia: muoversi in quelle che nel gergo veneziano vengono chiamate calli, campi, fondamente e salizzade è veramente suggestivo.

Al contempo vale sicuramente la pena utilizzare anche i vaporetti, che collegano tutti i sestieri della città e le isole vicine e oltre ad essere indispensabili per raggiungere alcune isole, offrono un punto di vista sicuramente diverso.
Il servizio è gestito dall'ATCV e i biglietti (6,50 euro per 60 minuti) si possono acquistare, oltre che ai box presenti vicino alle fermate principali, anche nelle tabaccherie, nelle edicole, nei bar e vanno obliterati prima di salire a bordo. E’ possibile acquistare il biglietto anche a bordo ma la tariffa è maggiorata. Il modo più conveniente per viaggiare in vaporetto è richiedere un biglietto a tempo con viaggi illimitati per 12, 24, 36 48, 72 ore o 7 giorni.
Le linee disponibili sono raggruppate in quattro categorie principali: “Centro Città”, che attraversano la città navigando prevalentemente lungo le vie d'acqua del Canal Grande o del Canale della Giudecca, a partire dal Tronchetto fino al Lido di Venezia (linee 1 e 2); “GiraCittà”, di collegamento lungo il perimetro esterno lagunare cittadino fino a Murano e Lido di Venezia (linee 3, 41.1, 41.2, 51.1, 51.2, 6); “Lagunari”, che mettono in collegamento con le realtà più esterne dell’arcipelago lagunare, come le isole di Murano, Burano, Torcello, Sant’Erasmo, S. Servolo fino alla terraferma, arrivando all'aeroporto Marco Polo a Tessera, a Treporti, Punta Sabbioni, Chioggia, Fusina, S. Giuliano (linee 12, 13, 14, 19); “Stagionali”, attive nei periodi di maggior afflusso turistico o in occasioni di importanti manifestazioni alle quali vengono dedicate.
La mobilità a Venezia è garantita nell’arco delle 24 ore. Dalla mezzanotte circa, fino alle cinque del mattino è attiva la rete del servizio notturno, contrassegnata dalla linea N.

Spesso ignorato da turisti ma molto usato di giorno dagli abitanti è il taxi collettivo in gondola: un “traghettoche attraversa il Canal Grande da sponda a sponda, per non dover raggiungere il ponte più vicino, al costo di 50 centesimi di euro.

Sicuramente più cari dei mezzi pubblici, ma più veloci e comodi soprattutto se si hanno molti bagagli al seguito sono i taxi acquatici, riconoscibili dal numero di licenza impresso su una banda gialla, posta all'altezza del finestrino. E’ buona norma informarsi prima sulla tariffa per evitare sorprese.

Le gondole, antico e folkloristico mezzo di trasporto veneziano è ancor meno conveniente, ma è sicuramente un’esperienza che merita di essere fatta durante il soggiorno in laguna: ideale per chi cerca un momento romantico, magari al tramonto o di notte. Il prezzo di un giro in gondola si può contrattare con il gondoliere, ma difficilmente si concorda meno di 80 € per 30 minuti.