Palazzo Gavotti sorge nel centro storico di Savona ed è attualmente sede della Pinacoteca Civica.
Il palazzo fu edificato nel corso del Seicento su strutture medievali preesistenti. Il nome deriva dalla famiglia Gavotti che ne fu proprietaria sino al 1772, quando lo donò all'Opera Pia del Santuario. Il palazzo fu acquistato il 12 dicembre 1861 dal Comune di Savona che vi stabilì la sede del Municipio fino al 1934 quando si trasferì nella attuale sede di piazza Sisto IV. Ospitò la biblioteca comunale dal 1861 al 1894 e dal 1938 al 1985. Nel 1863 fu aperto il passaggio ancora oggi esistente che permette di collegare via Pia a piazza Chabrol. Per tale motivo fu soprannominato sino ai primi del Novecento "palazzo Tunnel". Gli scaloni interni e alcuni ambienti conservano ancora l'aspetto originario e alcuni affreschi sui soffitti opera di Antonio Novaro. La facciata su piazza Chabrol fu invece modificata nel 1860 nell'aspetto attuale e dotata di orologio affiancato da due statue raffiguranti Savona e il Letimbro (le cui teste si sono perdute durante l'ultimo restauro di inizio 2000), opere di Antonio Brilla.
A partire dal 18 luglio 2003 è divenuto sede della Pinacoteca civica, che si sviluppa in 22 sale espositive.Il percorso espositivo è articolato su due livelli e comprende, oltre alle collezioni civiche anche le opere di proprietà della fondazione Cassa di Risparmio di Savona (sculture e ceramiche del XIX secolo) e della Fondazione museo d'arte contemporanea Milena Milani in memoria di Carlo Cardazzo.
La collezione ospita opere di Giovanni Mazone (Cristo in croce tra le Marie e San Giovanni Evangelista); Donato de' Bardi (Cristo in croce tra le Marie e San Giovanni Battista); Vincenzo Foppa (Pala Fornari), Gioachino Assereto (La tunica di Giuseppe mostrata a Giacobbe), Giovanni Andre De Ferrari, Orazio De Ferrari, Giovanni Battista Carlone, Domenico Piola (Cristo appare a San Giovanni); oltre ad opere di Stefano Robatto, Bartolomeo Guidobono, Agostino Ratti, Frascheri.
La Fondazione Milena Milani in memoria di Carlo Cardazzo raccoglie opere di arte contemporanea di artisti importanti come: da Hans Arp a Victor Brauner, Alexander Calder, Massimo Campigli, Giuseppe Capogrossi, Giorgio de Chirico, Paul Delvaux, Filippo de Pisis, Jean Dubuffet, Lucio Fontana, Franco Gentilini, Asger Jorn, René Magritte, George Mathieu, Joan Mirò, Pablo Picasso, Man Ray, Cy Twombly, ecc
Una sala è dedicata ai dipinti ruguardanti la Liguria e il savonese, fra gli autori esposti si ricorda Michele Cascella.
La collezione della Fondazione Cassa di Risparmio di Savona comprende sculture di Farfa, Emilio Scanavino, Piero Dorazio, Agenore Fabbri e Asger Jorn.
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