Guida di Rimini
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Rimini  

Rimini è la più importante stazione balneare della riviera romagnola, con chilometri di spiagge di sabbia finissima, scaldate dal sole, e può essere definita, a pieno titolo, anche la capitale del divertimento. 

Questo è solo uno degli aspetti della città che ha alle spalle un fiorente passato.  Colonia romana, occupata dai goti e dai bizantini, la città iniziò nell'XI secolo la sua risalita che culminò con la Signoria dei Malatesta in epoca rinascimentale.Di epoca romana l’Arco di Augusto, 27 a. C., il più antico di quelli giunti fino a noi, l’Anfiteatro e il Ponte di Tiberio a cinque arcate, che si può ancora percorrere, oltre all’importante complesso archeologico della Domus del chirurgo: qui, nel III secolo d.C., operava il medico cui apparteneva il corredo chirurgico suggellato nel crollo di un incendio al tempo delle prime incursioni barbariche e conservato nel Museo della Città.
Oltre al corredo medico sono stati preservati anche raffinati mosaici, affreschi e arredi. Straordinaria la taberna medica che occupava almeno due ambienti al piano terra della domus. Testimonianze del fiorente periodo medievale sul territorio provinciale sono a Rimini il Palazzo dell’Arengo e gli splendidi affreschi trecenteschi della Chiesa di Sant’Agostino, capolavoro di una scuola prolifica che trasse da Giotto la propria ispirazione, e la pieve bizantina di Santarcangelo.
Tra il XIII e il XVI secolo queste terre erano dominate dalla casata dei Malatesta, una delle famiglie più potenti dell’epoca. I suoi domini si estendevano in diverse regioni d’Italia, ma il cuore della Signoria restò sempre nelle terre riminesi.
Sotto i Malatesta ogni borgo dell’entroterra diventò un castello, fiorirono le arti e la cultura. 
A Rimini sorse il Tempio Malatestiano, uno dei capolavori dell’arte rinascimentale, edificato da Leon Battista Alberti e impreziosito dal crocifisso di Giotto,dall’affresco di Piero della Francesca i dai bassorilievi di Agostino di Duccio e Matteo de’ Pasti. 
Nel 1437 Sigismondo Pandolfo Malatesta costruì la sua sontuosa residenza, quel Castel Sismondo che ancora oggi, restaurato, domina il centro storico di Rimini. 
Signoria dei Malatesta è il nome della regione storica che si è formata tra Medioevo e Rinascimento nel lembo meridionale della Romagna, fra il mare Adriatico e le colline del Montefeltro, dominio dei duchi di Urbino. 
Nel XII secolo i Malatesta, citati anche da Dante Alighieri, dalle loro roccaforti di Verucchio e Pennabilli cominciano a consolidare il loro potere nella valle del Marecchia e nel Riminese. 
I segni di questo dominio sono oggi ben visibili: Castel Sismondo e il Tempio Malatestiano a Rimini, borghi, rocche, fortificazioni e castelli sparsi lungo le belle vallate del Marecchia e del Conca caratterizzano tutto l’entroterra. Nei decenni centrali del 1400 si confrontano e si scontrano i due più grandi rappresentanti delle casate rivali: Sigismondo Malatesta e Federico da Montefeltro. 
In questo periodo i due potenti signori rinnovano tutto il sistema difensivo fatto di decine e decine di rocche, castelli e torri, ma fanno anche erigere grandi opere, rimaste nella storia dell’arte e della cultura europea: San LeoVerucchio (da non perdere il museo civico e le testimonianze dell’antica civiltà Villanoviana di epoca antichissima), SantarcangeloTorrianaMontefioreMondaino per citarne solo alcuni. 
I borghi fortificati conservano intatto il fascino della natura e della storia, centri storici rimasti inttati, rocche maestose, dipinti e affreschi anche nelle più umili chiese, musei che custodiscono i segni di un passato antico e recente. Lungo la Riviera si incontrano Rimini, RiccioneBellaria Igea Marina, Cattolica e Misano Adriatico, località balneari note in tutta Europa grazie ad un’efficiente e moderna organizzazione turistica.
La spiaggia è apprezzata sia dai giovani che dalle famiglie. La sabbia finissima e i bassi fondali la rendono infatti adatta anche ai bambini.
Un po’ di numeri: 40 sono i km di costa attrezzata, con 700 stabilimenti balneari, 17.000 cabine, 100.000 ombrelloni, 250 torrette di avvistamento, 4.200 mosconi a remi e pedalò, 5 darsene. 470 alberghi aperti tutto l’anno, grazie all’importante segmento del turismo congressuale e d’affari che sceglie la provincia di Rimini per le sue infrastrutture di altissimo livello, 2 palacongressi e una Fiera internazionale. 
Molti Parchi di divertimento, alcuni anche acquatici, centinaia tra discoteche, locali da ballo, cinema e teatri, più di 300 impianti sportivi, diversi campi da golf, 1 autodromo internazionale che ospita anche le gare del MOTOGP. In Riviera non solo in estate, ma durante tutto l’anno è un’esplosione di eventi: spettacoli, festival teatrali e cinematografici, mostre d’arte, manifestazioni sportive, appuntamenti culturali, sagre dedicate ai prodotti enogastronomici locali e alle tradizioni.
Tutte le località della costa ed anche i centri dell'entroterra, fanno a gara per intrattenere i loro ospiti in modo sempre più fantasioso e coinvolgente.
Ogni giorno e ogni sera si può scegliere fra mille proposte. Si è in vacanza e si rimane al centro del mondo, incontrando le mode e le tendenze del momento.
Si riparte soddisfatti per aver visto, gustato, ascoltato, seguito, partecipato. 
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COME MUOVERSI A Rimini

La rete del servizio pubblico di autobus a Rimini è molto capillare. E' possibile raggiungere senza difficoltà non solo qualsiasi luogo in città, ma anche le località limitrofe. Nel periodo di alta stagione alcuni autobus effettuano il servizio anche 24 ore su 24. Le linee principali (4 e 11) che coprono tutta la costa di Rimini (4 nord, 11 sud) collegandola con le città vicine, effettuano le corse dalle 5.30 del mattino alle 2 di notte ogni 15 minuti sul lungomare. Le fermate sono moltissime, per cui l’autobus si ferma solo su richiesta. Quasi tutti i cambi di percorso avvengono alla stazione ferroviaria, situata in posizione centrale. Il costo dei biglietti acquistati in tabaccheria per una corsa da 90 minuti con possibilità di cambio è di 1,20 euro. I biglietti comprati a bordo costano invece 2 euro a corsa. Se pensate di fare più di 2 corse valutate la possibilità di acquistare a 3 euro il biglietto giornaliero. Le notti da venerdì a sabato e da sabato a domenica di luglio e tutte le notti di agosto gli autobus effettuano un servizio notturno i cui biglietti si acquistano dall'autista, costano 5 euro e sono validi fino alle 7 di mattino.

Se scegliete di prendere un taxi, una breve corsa sul lungomare costa intorno ai 10 euro (15 di notte). 

Se utilizzate l'auto considerate che in città ci sono molti parcheggi anche sul lungomare, ma il limite di sosta è di 30 minuti, (giusto per consentire lo scaricamento bagagli). A circa 500 metri dal lungomare sono tuttavia disponibili parcheggi gratuiti.