Il Collegio Alberoni è uno degli edifici storici piacentini più significativi e ha la speciale caratteristica di aver mantenuto la sua funzione originaria di scuola per la preparazione alla vita ecclesiastica e di attivo centro di approfondimento teologico, filosofico e scientifico. Venne fondato dal Cardinale Giulio Alberoni (1664-1752), primo ministro di Filippo V di Spagna e artefice di importanti avvenimenti politici del suo tempo. Costruito a partire dal 1732, venne aperto nel 1751 poco prima della morte del cardinale, che lo affidò ai Padri della Missione facendone una scuola di alto livello culturale.
La struttura comprende una preziosa Biblioteca ricca di circa 130.000 volumi, il Gabinetto di Fisica, quello di Scienze Naturali, un Osservatorio sismico e meteorologico (1802) perfettamente funzionanti e una Specola astronomica (1870). Vanto del Collegio è la Pinacoteca, costituita dalle raccolte romane e piacentine del cardinale e da successive acquisizioni.
Se i dipinti più antichi e delicati (il preziosissimo dittico di Jan Provost e altre preziose opere di artisti fiamminghi) e quelle dei maggiori pittori di storia del Seicento italiano (Luca Giordano, Guido Reni), sono custodite nell’appartamento del cardinale, la parte maggiore della preziosa quadreria alberoniana (Gian Paolo Panini, Giovan Battista Lenardi, Domenico Maria Viani, Sebastiano Conca, Sebastiano Martinez e numerosi “quadri di genere”: nature morte, marine, paesaggi, battaglie, quadri di fiori) è allestita nel suggestivo ed elegante spazio della Nuova Galleria Alberoni, fabbricato costruito negli anni’60 del secolo scorso e oggi modernissimo museo e sala congressi e concerti.
Rendono unica la collezione alberoniana diciotto superbi arazzi di manifattura fiamminga (secoli XVI - XVII). Perla della raccolta è l’Ecce Homo capolavoro assoluto dell’arte antica, opera di Antonello da Messina.
Sei del posto? Cosa ne pensi di Galleria Collegio Alberoni?
Loggati per suggerirlo!