L'edificio, consacrato nel 1107 e dedicato a San Savino, secondo vescovo di Piacenza, fu costruito su iniziativa del vescovo Sigifredo nel luogo dove si riteneva si trovasse l’originaria basilica voluta da San Savino nel IV secolo dopo Cristo. E’ contemporanea alla chiesa la cripta che conserva uno dei due splendidi mosaici (1100 d.c.) custoditi nella chiesa, uno raffigurante i mesi e i segni zodiacali su sfondo a onde marine, l'altro, nel presbiterio, presenta scene di combattimento, di una partita a scacchi e una raffigurazione di Cristo.
Trasformata in commenda, agli inizi del Cinquecento fu passata all’ordine dei Geronimini che, ricostruendo il chiostro e demolendo l'altare maggiore ritrovarono il corpo del santo titolare. Durante il Settecento l’interno fu rivestito di stucchi e altri ornamenti che modificarono l’originario stile romanico; ma l’intervento più radicale fu quello che interessò la facciata che venne ricostruita nel 1721 e che è quella visibile attualmente.
Importanti le opere d'arte custodite in San Savino tra cui un crocifisso ligneo del dodicesimo secolo posto sull'altare maggiore, nel presbiterio, un affresco strappato attribuito ad anonimo pittore lombardo e datato XV secolo ("Madonna con bambino in trono) e in fondo alla navata destra “Madonna e Santi” affresco del XII secolo.
Sei del posto? Cosa ne pensi di Chiesa di San Savino?
Loggati per suggerirlo!