La collezione di macchine del Laboratorio del Dipartimento universitario di Matematica pura e applicata, incentrate sulla matematica e la geometria, si è formata principalmente con finalità didattiche, muovendo dall'intento di "provare" e "tradurre" in termini concreti e fisicamente percepibili teoremi, dimostrazioni, modelli e problemi matematici, la cui astrazione ne rende complessa la percezione e la comprensione.
La costruzione degli strumenti ha preso spunto da suggerimenti e descrizioni della letteratura tecnico-scientifica di riferimento, con un arco temporale che va dalla geometria euclidea alla grande geometria ottocentesca, transitando per il rapporto fra matematica e meccanica instauratosi a partire dal Cinquecento in avanti sino al presente.
La maggior parte delle macchine fa riferimento ai secoli XVI-XIX, ma non mancano strumenti "virtuali", simulazioni e animazioni.
Altri modelli ancora trattano di problemi che hanno a lungo attirato l'attenzione di studiosi ed artisti come le proiezioni, la prospettiva, l'anamorfosi.
Il Laboratorio di Matematica di Modena ha una collezione di circa 200 strumenti per la geometria (macchine matematiche), ricostruiti a partire da ricerche storiche sui documenti originali. La maggior parte degli strumenti fa riferimento ai secoli XVI-XIX (es. prospettografi, curvigrafi, pantografi per trasformazioni), ma vi sono anche numerosi strumenti dell'antichità classica, collegati alla teoria delle sezioni coniche e alla risoluzione di problemi.
Sei del posto? Cosa ne pensi di Laboratorio delle Macchine Matematiche?
Loggati per suggerirlo!