Scavata nel tufo come è prerogativa di tutte le chiese rupestri della città, si trova nel rione Fondovico o Fondovito sul costone orientale del burrone in un complesso illuminato anche di notte. E’ la chiesa rupestre più grande perché si presenta a cinque navate, monumento unico, e conserva ancora pochi residui di affreschi bizantini. In un ambiente della chiesa sono esposte le vittime della incursione Saracena del 999 d.C..
Nella chiesa si venera il culto di San Michele e il giorno 8 maggio di ogni anno si celebrano messe e sfila una processione sotto i cosiddetti “ballune”, addobbi fatti di coperte collocati tra due balconi e su cui è costume attaccare indumenti femminili.
Sei del posto? Cosa ne pensi di Chiesa di San Michele delle Grotte ?
Loggati per suggerirlo!