La collezione apisticaDalla sua fondazione l’Istituto di apicoltura (oggi CRA-API) ha raccolto, anche grazie a donazioni, del materiale correlato all’apicoltura risalente ad epoche diverse. Tra gli oggetti esposti vi sono numerosi modelli di arnie in uso in diverse zone d’Italia nel corso dell’Otto e Novecento; utensili utilizzati nelle operazioni apistiche e nella produzione del miele; modelli in legno di apiari tipici di diverse zone rurali del territorio italiano; modelli anatomici del corpo dell’ape e alcune tavole anatomiche utilizzate in passato nell'insegnamento di Apicoltura presso la Facoltà di Agraria dell'Università di Bologna. Il pezzo di maggior interesse dell’intera collezione è un esemplare di smielatore tedesco (modello Rauschenfels) che risale alla metà dell’Ottocento, uno dei primi in assoluto utilizzati in apicoltura. La stanza delle api: 800 volumi per la storia dell'apicolturaIl CRA - API dal novembre 2008 conserva presso la propria sede la biblioteca apistica dell’avvocato Oddo Marinelli (1888 – 1972), denominata "La stanza delle api", in convenzione con l’Archivio di Stato di Ancona e il Ministero per i Beni e le Attività Culturali, a cui la biblioteca fu donata dagli eredi. Come ben sa il mondo apistico Oddo Marinelli, noto per il suo impegno politico e sociale, rappresenta una prestigiosa figura di appassionato e colto studioso di apicoltura e nel secolo scorso ha raccolto una biblioteca apistica composta da più di 800 volumi, tra riviste, resoconti e volumi d'epoca, molti dei quali di eccezionale valore storico.
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