Fino alla metà dell’Ottocento, il promontorio di Grignano, a una quindicina di chilometri da Trieste, era brullo e privo di vegetazione. Nel 1855 l’arciduca Massimiliano d’Asburgo decise di creare qui la sua residenza affacciata sul mare e incaricò del progetto Carl Junker che disegnò il Castello, il Castelletto e le scuderie e li dispose nella splendida cornice di un grande giardino all’italiana (22 ettari). Il Castello ha uno stile eclettico, che fonda armoniosamente elementi gotici, medievali e rinascimentali, secondo la moda architettonica dell’epoca. Massimiliano visse qui con la moglie Carlotta del Belgio fino al 1864, quando, nominato imperatore del Messico, partì incontro al suo tragico destino. Il Castello di Miramare è ancora oggi un luogo simbolo della città. Perfetta sintesi tra natura e arte, oggi museo, conserva all’interno i suoi arredi originari, a firma degli artigiani Franz e Julius Hofmann. Il pianoterra, più intimo, era destinato agli appartamenti privati dell’arciduca mentre al primo piano ci sono le splendide sale di rappresentanza, ornate da sontuose tappezzerie, tappeti e stemmi imperiali. Nel rigoglioso parco del castello, decorato con sculture e ricco di pregiate specie botaniche, è possibile visitare il centro WWF, gestore dell'Area Marina Protetta di Miramare. Poco prima dell’ingresso al parco ci sono le Scuderie, divenute sede espositiva, e il Castelletto, abitato negli anni ’30 dai Duchi di Savoia- Aosta.