La bellezza del Medioevo pugliese

La Puglia è ricca di città d'arte, e Trani è sicuramente parte di questo gruppo. Trani fa della sua storia il suo punto di forza e passeggiando tra le strade del centro storico si ha l'impressione che il Medioevo non sia mai andato via. 

Trani è città di 55.000 abitanti a nord di Bari, capoluogo della provincia BAT, insieme a Barletta e Andria. L'ingresso alla città dal mare è accompagnato dalla visione di due dei monumenti più importanti di Trani, entrambi di origine medievale: la Cattedrale e il Castello Svevo. Una volta entrati si viene accolti dall'insenatura del porto, punto di passaggio e  commercio con l'Oriente in passato. Il porto è circondato dalle case della città vecchia, case basse, colorate e il cui ingresso è anticipato da archi. Gli archi racchiudono uno dei lasciti più importanti che Trani conserva del passato.  Si narra infatti che proprio tra queste case e questi archi siano nati gli Statuti Marittimi di Trani, i cosiddetti “Ordinamenta Maris”. Si tratta del più antico codice marittimo del Mediterraneo, e sono ancora oggi in vigore addirittura in tutto il mondo. 

Altro lascito medievale sono le chiese: la Cattedrale, il Fortino di Sant'Antonio Abate e anche la Chiesa dei Templari. Il nome stesso chiarifica lo scopo che quest'ultima chiesa aveva. Infatti fungeva da rifugio per i cavalieri medievali per eccellenza, i Templari. Ogni anno Trani li ricorda, e l'occasione è la “Settimana Medievale”. La prima settimana di ogni agosto si tiene infatti una rievocazione della lotta tra Manfredi, figlio di Federico II e i Cavalieri Templari. La città si popola di armature... e di turisti!

Sempre al Medioevo si ricollega la leggenda del santo patrono della città, festeggiato il primo fine settimana di agosto. San Nicola Pellegrino, infatti, era un giovane giunto dalla Grecia di passaggio a Trani, che, dopo numerosi miracoli, muore improvvisamente tra le strade del borgo. Il popolo subito lo eleva e chiede ad alta voce la costruzione di un edificio dove conservare le reliquie. L'edificio doveva superare la Basilica di San Nicola a Bari per imponenza. Ecco come nasce la Cattedrale, copertina del turismo di Trani. L'atmosfera medievale pervade dunque la città. I suoi monumenti, poi, sono costruiti con la tipica pietra del luogo, la Pietra di Trani. 

Di tipico c'è anche altro. Ed è la cucina, che ricalca fedelmente la tradizione pugliese. “Orecchiette”, “taralli”, ma non solo. Il pesce pescato nel porto è subito servito in tavola. Il vino non può mancare. A Trani è prodotto infatti il Moscato, perfetto accompagnamento per dolci a base di mandorle e cioccolato.

Trani è tanto passato, ma la storia è immersa nel presente, in un luogo tutto da vivere e visitare.